AVG dà voce alla sua community

Report sulle minacce della rete del 2° trimestre 2011
del 05/07/11 -

AVG Technologies, società produttrice di software per la sicurezza Internet presenta il Community Report (Community Powered Threat Report) del 2° trimestre 2011 che analizza le tendenze e gli sviluppi delle minacce sulla rete a livello globale.

Il rapporto di AVG analizza il traffico sulla rete generato dalla community per un periodo di tre mesi durante i quali gli utenti forniscono informazioni provenienti dal Web, da mobile device, spam e malware. Le statistiche di riferimento sono elaborate da AVG Technologies tramite i propri clienti che scelgono di partecipare al programma di miglioramento del prodotto, condividendo con la comunità i propri rischi per ricevere in cambio la migliore protezione possibile.

Trusted Malware
Il report evidenzia una crescita allarmante del problema riguardante “trusted malware”. E’ stato rilevato un incremento nel numero di certificati digitali rubati e diffusi dagli hacker. L’incremento è di oltre il 300 per cento dall’inizio del 2011, rispetto all’analogo periodo del 2010, quindi la pratica di affidarsi solo a file certificati digitalmente sta perdendo la sua efficacia.

Attacco ai Mac
Di pari passo con l’incremento della loro popolarità anche i Mac stanno diventando sempre più vittime della criminalità informatica, rivela il report. Contestualmente all’aumento delle quote di mercato, il sistema Mac ha cominciato a catturare l’attenzione dei criminali informatici che si stanno attrezzando con tecniche di social engineering per attaccare gli utenti Mac OS.

Malware mobile
I truffatori cibernetici sempre più spesso utilizzano SMS o false applicazioni per diffondere minacce su supporti mobile. Le tecniche di monetizzazione via cellulare sono molto più facili da gestire rispetto a quelle in uso su PC. Gli hacker spingono gli utenti a scaricare applicazioni o pubblicandole sui vari store per una diffusione facile e scalabile.

Un occhio su SpyEye
Secondo il rapporto annuale di AVG, Spy Eye risulta essere il malware più diffuso creato ad hoc per l’online banking degli ultimi anni. L'aumento delle minacce SpyEye pone l’attenzione sui numerosi rischi che corrono gli utenti che fanno operazioni di internet banking. Fondamentale diventa la tutela dei propri dati personali e un maggiore controllo sulle operazioni da svolgere. Oggi, purtroppo, le vittime di attacchi informatici sono sempre più considerati co-responsabili delle proprie azioni. Infatti, una recente sentenza del tribunale degli Stati Uniti sancisce che la vittima deve proteggere i propri dati personali attraverso soluzioni di Internet Security e la banca non è ritenuta responsabile di eventuali furti di dati.

Brasile
Gli Stati Uniti restano ancora il paese dominante in tema di spam visto e considerato che l'inglese è la lingua principale utilizzata in questo tipo di messaggi, seguiti poi dal Regno Unito e dal Brasile, appena al terzo posto. Tuttavia, il Brasile sta rapidamente chiudendo il divario con il Regno Unito, raggiungendolo probabilmente nel prossimo trimestre.

World Wild Web
Come sottolinea Yuval Ben-Itzhak, CTO di AVG Technologies "I criminali informatici stanno chiaramente spostando la propria attenzione su nuovi mercati, con un solo obiettivo: quello di aumentare le entrate dalla loro attività. Il World Wilde Web potrebbe anche essere rinominato “World Wild Web”. La nostra ricerca indica che centinaia di server in tutto il mondo sono attivi tutto il giorno, no stop, per rubare le credenziali bancarie degli utenti online e altre attività private. Gli utenti devono assolutamente agire contro gli attacchi di hacker che diventano sempre più forti e temuti. I prodotti, con più livelli di sicurezza, sono un “must have” per la protezione contro le minacce potenzialmente dannose che si nascondono sul web. La piattaforma informatica utilizzata dall’utente che sia Windows, Android, Mac o Ios sta diventando irrilevante per gli inarrestabili criminali informatici ". Aggiunge Andrea Orsucci, Brand Manager AVG per l’Italia “Per questo AVG è allo stato attuale uno dei pochi produttori di sistemi di sicurezza che ha lavorato a lungo per essere in grado di offrire protezione ad ampio raggio per i più disparati sistemi e piattaforme”.

Altre note rilevanti:
• 11,3% di malware utilizzano dispositivi hardware esterni (ad esempio unità flash) come metodo di distribuzione (AutoRun)
• Blackhole è attualmente il più diffuso exploit toolkit responsabile per circa il 75,83% del totale
• Gli Exploit Toolkit sono responsabili del 37% di tutte le attività maligne.
• 32,9% dei messaggi spam è originato dagli Stati Uniti seguiti dal Regno Unito con il 3,9%

AVG Technologies (www.avg.it)– AVG è un produttore di software per la sicurezza su Internet che protegge più di 110 milioni di consumatori ed aziende in 167 nazioni dall'incidenza sempre crescente di minacce Web, virus, spam, truffe e cyber-hacker su Internet. AVG ha un’esperienza quasi ventennale nel combattere i crimini informatici e dispone di uno dei più avanzati laboratori per prevenire, individuare, ed eliminare le minacce Web in tutto il mondo. La versione gratuita di AVG, scaricabile on-line, permette ai meno esperti di avere una protezione anti-virus di base, facilmente aggiornabile al software completo per ottenere un più elevato livello di difesa e sicurezza. AVG ha circa 6.000 rivenditori, partner e distributori a livello mondiale tra cui Amazon.com, CNET, Cisco, Ingram Micro, Play.com, Wal-Mart, e Yahoo!

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