Bice Garzoni alla Casina Vanvitelliana del Fusaro - mostra di 'poesia-visiva'

L'Associazione Culturale Interviù che da anni supporta l'artista napoletana Bice Garzoni, è lieta di presentare la mostra di "poesia-visiva" che si è tenuta nei giorni domenica 7 e lunedì 8 marzo 2010 nella Casina Vanvitelliana del Fusaro recentemente restaurata. Alla mostra era presente S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, Presidente Internazionale A.I.R.H. - Associazione Internazionale Regina Elena.
del 13/03/10 -

Bice Garzoni (www.bicegarzoni.it), artista napoletana, dopo una entusiasmante esperienza come gallerista, a partire dagli anni '90 comincia una propria produzione artistica. Il suo interesse per la poesia, la letteratura, la grafia e le arti visive, l'hanno portata a mescolare i vari generi sovrapponendo e/o inserendo le proprie poesie ad immagini, foto e collage. La poesia visiva nasce dallo scontro fertile della grafica con la parola condensata nella forma poetica. Il segno grafico catalizza la lettura altrimenti disattenta. Le sue creazioni visive reinventano i temi iconografici della tradizione napoletana in serie e sequenze grafiche di profonda e non banale semplicità: poesie da guardare e quadri da leggere.

"Io scrivo poesie ma, nessuno legge poesie.
Dunque il mio lavoro nasce come provocazione: inserire parole (le mie) su immagini.
Uno scenario seducente, accattivante, intrigante.
L'occhio viene catturato, costringe all'avvicinamento, e lì è spinto alla lettura, l'arrendevolezza alla disponibilità discorsiva; o semplicemente dal gusto estetico che cela comunque il concetto ideale.
Uso la parola parlata, la trasformo in visuale, in pura estetica.
Probabile che io scriva perché mi piace farlo".

Parlare di corno a Napoli, richiede spregiudicatezza, ma solo perché argomento usato ed abusato. ’O curniciello in cui si radica la nostra identità, è un simbolo riconosciuto e riconoscibile, è memoria, è ironia, è energia napoletana; quella dei suoi elementi, che folgora tutto ciò che ha: il mare, i coralli, la lava, la magnifica luce.
Un’esposizione di varia umanità e con essa i canti di sirena ed i miracoli da ex-voto. L’immaginifica città di Napoli, concentrata tra vicoli, chiese, cattedrali e castelli ed un piccolo curniciello portafortuna, per (la) nostra fortuna!

Ma Napoli, è anche Vesuvio; è l’energia vivifica ed apotropaica del corno che si riflette nel vigore terrifico ed entropico del vulcano. La fatalistica attesa dell’immensa nube di pomice bollente o del tumultuoso fiume di lava incandescente, metafora del “moderno” che avanza e travolge, e dell’energia che urge contro l’ “insana calma”.

Bice Garzoni ha partecipato a mostre collettive e personali di poesia visiva: "Artisti per il movimento" - Fondazione Morra Napoli 2003; mostra "Pre-Lievi" al Centro Culturale Il Pilastro di S. Maria C.V. e Museo Comunale E. Greco - Sabaudia 2004; "Effetti Benefici" - Casa Amitrano, Napoli 2004; "La poesia visiva incontra la moda" - Nida, Caserta 2005; "Jam-session" - Riardo 2006; "Viaggio" - Trip (vincitrice di concorso), Napoli 2007; Penguin-cafè, Napoli 2007/08; VII Edizione Mostra d’Arte Sacra, Alife 2010. Numerose pubblicazioni su riviste e mensili nazionali.



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