La macchina del tempo... sul Web

Viaggiare nel tempo è da sempre il sogno di molti... bene, sul Web possiamo farlo grazie alla Wayback Machine...

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Nonostante veda la propria nascita nel lontanissimo (se parliamo di tempi legati al Web) 1996, molti probabilmente non ne conoscono l'esistenza, o almeno non conoscono quanto sia dettagliata, quando e quanto può essere utile.

Stiamo parlando della Wayback Machine di Internet Archive. Una sorta di vera e propria macchina del tempo di Internet. Scopriamola...

Internet Archive è una associazione no profit ed una organizzazione attivista nata con lo scopo dichiarato di offrire un "accesso universale alla conoscenza" e si batte per una Internet libera ed aperta. Oltre ai siti Web, l'archivio si occupa anche di libri, video, audio, giochi, software ed altro. Ma questa volta ci occupiamo della Wayback Machine per accedere alla storia dei siti Web, in altri articoli ci occuperemo di altri aspetti.

Brewster Kahle fondò nello stesso periodo sia Internet Archive che il famoso Alexa Internet di cui ancora oggi utilizza lo spider per setacciare il Web. Per ogni sito periodicamente (i siti minori hanno chiaramente meno frequenza) viene “scattata” una sorta di istantanea, ma non una immagine statica, il sito resta navigabile come era allora (più o meno, alcune volte può mancare o saltare qualcosa). Per scorrere indietro il Web nel tempo basta accedere all'indirizzo https://web.archive.org/ e nel campo ricerca inserire l'indirizzo di un sito... e per esso nei risultati della ricerca apparirà un calendario con i giorni in cui l'archivio possiede istantanee di quel sito. Basta cliccare su un giorno e schizzare indietro nel tempo. Tramite una barra orizzontale poi, potrete avanzare e scoprire come quel determinato sito si è evoluto nel tempo.

Ma un archivio storico del genere quali utilizzi può avere per noi?
Innanzitutto per soddisfare la nostra curiosità, è veramente carino ad esempio andare a vedere i siti storici come erano allora... provate con Google o con Gazzetta.it, giusto per farvi degli illustri esempi.

La stessa attività per un addetto ai lavori (parlo di Web designer, Web Agency varie ecc.) può diventare uno strumento prezioso. Si passa dalla storia per evitare errori in futuro o per studiare l'evoluzione del Web, di un settore o semplicemente di un sito di riferimento.

Gazzetta.it nel 1998Un Webmaster, per fare ancora altri esempi, può andare a ricercare una pagina, una pubblicazione, un elemento andato perso... ma anche interi siti.

Infine non dimenticate che potrebbe essere un ottimo posto dove andare a ricercare prove. Magari di un testo che è stato online e poi rimosso ad arte per eliminare tracce compromettenti.

Insomma, un lavoro strepitoso e immenso che sfrutta un budget annuale di circa 10 milioni di dollari per tenere viva la memoria Web. Buon viaggio nel tempo: https://web.archive.org/

 

(Nell'immagine a lato il sito di Gazzetta.it come era il 22 Gennaio 1998)

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Pubblicato il 09/07/2018