Influenza Suina: informazioni e consigli utili
Risorse correlate
MedicinaFarmacia
Patologie e malattie
Vaccinazioni
Testi simili in...
Societa' e CulturaInformazioni, profilassi, vaccinazioni, diffusione, sintomi, monitoraggio e tutto quello che c'è da sapere sulla pandemia influenzale del 2009 (chiamata anche influenza A).
La pandemia influenzale del 2009 (chiamata anche influenza A o febbre suina) è causata da una variante finora sconosciuta del virus H1N1.
Che cosa è l'influenza A
Si tratta di una malattia respiratoria acuta causata da virus influenzali che può portare alti livelli di malattia e bassa mortalità nei maiali. Solitamente questo tipo di infezione non è trasmissibile all'uomo, infatti non si contrae mangiando carne di maiale o prodotti derivati.
Recentemente (aprile 2009) un virus di questo tipo in Messico ha contagiato degli esseri umani dando luogo alla trasmissione da essere umano ad essere umano con le stesse modalità di una normale influenza, ossia attraverso lo scambio di secrezioni naso-faringee dovuto a tosse o starnuto.
Valutazione del rischio
La malattia umana è fondamentalmente simile dal punto di vista clinico alla classica influenza stagionale. I sintomi hanno molti tratti in comune con quelli della normale influenza, prevalentemente a carattere respiratorio, così come la cura a base di farmaci antivirali.
A tal proposito l'OMS l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sconsiglia l'uso indiscriminato di antivirali onde evitare resistenze del virus. Questo virus può dar luogo a complicazioni gravi quali la polmonite e casi mortali, ma i dati relativi al tasso di mortalità sono tuttavia confortanti: la percentuale si aggira infatti attorno allo 0,4% contro l'1,1% dell'influenza normale.
Prevenzione e Vaccinazione
Esiste la possibilità di contrarre l'infezione toccando con le mani superfici contaminate e portandole alla bocca o al naso. Per questo motivo il Ministero della salute raccomanda a tutti coloro che dovranno recarsi nelle zone a rischio di evitare la frequentazione di luoghi pubblici, di riporre particolare attenzione nella cura dell’igiene personale e di rivolgersi a strutture sanitarie in presenza di sintomi influenzali.
L'arma migliore di prevenzione è rappresentata dalla vaccinazione della popolazione. Il vaccino specifico contro il virus A(H1N1) è attualmente ancora in sperimentazione. In base alle stime sulla disponibilità dei vaccini, il Ministero è orientato a vaccinare il 40 percento della popolazione composta da bambini ed i cosiddetti "soggetti a rischio" (anziani, soggetti affetti da patologie croniche, ecc.), di cui quasi nove milioni entro il 31 dicembre 2009, la rimanente quota nei primi mesi del 2010.