La consulenza finanziaria indipendente

Anche in Italia negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più una nuova tipologia di consulenza finanziaria: la consulenza finanziaria indipendente.

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Dopo una vita passata a fare sacrifici per garantirsi un futuro senza preoccupazioni, arriva finalmente il momento tanto atteso di far fruttare i propri risparmi. Tuttavia, sempre più spesso, soprattutto in tempi di incertezza economica come quelli che stiamo vivendo, questa scelta non si rivela semplice. In primo luogo bisogna decidere dove investire i propri capitali e valutare tutti i rischi e i vantaggi, poi occorre acquisire il maggior numero di informazioni possibile e infine pianificare in maniera accurata i propri obiettivi.

Accade sempre più di frequente, però, che gli investitori si trovino immersi in un mare magnum di informazioni finanziarie in cui risulta difficile districarsi. Per questo motivo, per rendere più chiara e semplice questa importante scelta, nel corso degli anni ha preso sempre più piede una nuova forma di consulenza, la consulenza finanziaria indipendente.

Chi decide di servirsi dell'aiuto di un consulente indipendente verrà consigliato in maniera autonoma e neutrale, ovvero senza nessun conflitto di interessi, su quali sono le azioni e gli strumenti migliori da adottare per investire il proprio patrimonio. Nello specifico, a differenza di un impiegato della banca o un promotore finanziario che sono legati ad altri intermediari, chi fornisce servizi di consulenza finanziaria indipendente è un libero professionista. Questo significa che il suo lavoro è esercitato in totale autonomia ed è fee only, è remunerato cioè solo dal cliente che gli paga una parcella e quindi non percepisce alcuna sorta di provvigioni o commissioni da terze figure, in quanto svincolato dalla vendita di prodotti finanziari alternativi: il suo unico ed esclusivo obiettivo è la soddisfazione del cliente. Inoltre il consulente finanziario indipendente non accede in alcun modo, né diretto né indiretto, al patrimonio del cliente che continua a rimanere depositato presso la sua attuale banca e solo eventualmente in seguito, se ritenuto opportuno, spostato.

Il lavoro del consulente finanziario indipendente consiste in una prima analisi delle risorse di cui il cliente dispone, quindi si passa alla riorganizzazione del portafoglio e infine alla proposta di una serie di investimenti più appropriati al suo profilo, eliminando tutte quelle soluzioni ritenute costose e poco valide.

La consulenza finanziaria indipendente è stata regolamentata in Italia nel 1996 con il decreto Eurosim e in seguito con il Testo Unico della Finanza del 1998. I suoi servizi possono essere erogati sia a persone fisiche che a enti giuridici.

Oggi chi vuole investire i propri risparmi, grazie alla consulenza finanziaria indipendente, ha una risorsa in più per prendere la decisione più adatta alle proprie esigenze. 

(fonte foto flickr)

Pubblicato il 15/11/2013