La Cessione del quinto

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La cessione del quinto dello stipendio è tra le soluzioni di prestito più richieste dai lavoratori. Questa tipologia di finanziamento prevede una rata mensile di importo fisso che non può superare un quinto dello stipendio del dipendente.

Copertina Il mercato dei prestiti e del credito è suddiviso in due macro categorie: prestiti finalizzati e prestiti personali. Mentre i primi nascono per rateizzare la spesa relativa all’acquisto di un determinato bene o servizio, i prestiti personali rappresentano la soluzione ottimale per chi necessita di liquidità in tempi rapidi, oppure intende finanziare un progetto personale o fronteggiare una spesa imprevista. Per i prestiti personali, quindi, non è necessaria alcuna dichiarazione di finalità.

I prestiti personali vengono richiesti anche per rateizzare una visita specialistica particolarmente costosa, saldare un intervento di manutenzione per la casa o l’auto, per gestire con maggiore serenità l’organizzazione di una vacanza o finanziare un percorso di studi: le destinazioni d’uso sono molteplici e strettamente soggettive.
Le formule di finanziamento proposte sul mercato sono moltissime: prestiti personali, soluzioni di micro credito, prestiti veloci, prestiti con opzioni sul blocco rata, prodotti flessibili e piani di ammortamento personalizzati. Gli istituti di credito e le società finanziarie erogano prestiti studiati per ogni esigenza, con durate pluriennali.
La cessione del quinto dello stipendio è una soluzione di prestito personale che prevede l’addebito diretto della rata di rimborso tramite busta paga. Questa modalità di prestito è tra le più sicure per la banca che eroga il finanziamento. Infatti il rimborso mensile viene effettuato direttamente dal datore di lavoro che a sua volta trattiene l’importo relativo alla rata sulla busta paga del lavoratore richiedente. Come è ovvio dedurre, per poter accedere a prestiti tramite cessione del quinto è necessario essere assunti con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. In alcuni casi, a discrezione dell’istituto, vengono erogati finanziamenti anche a lavoratori a tempo determinato: il piano di rimborso programmato non deve superare la data di scadenza del contratto di lavoro del richiedente.
Possono accedere a soluzioni tramite cessione del quinto sia dipendenti del pubblico impiego sia del settore privato (o pensionati): la rata di rimborso non può superare la soglia massima pari ad un quinto dello stipendio medio mensile netto.

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Pubblicato il 24/05/2011