Cane e vaccino: come comportarsi?
Una delle prime preoccupazione con l'arrivo del cane è quella del vaccino: se anche tu non sai cosa fare leggi l'articolo per avere una situazione più chiara.
del 05/02/14 - di Irene pergola
Con l' arrivo di un cucciolo a casa, una delle prime preoccupazioni è quella di iniziare al più presto la profilassi vaccinale. Gli anticorpi del latte materno assicurano al piccolo una protezione da cimurro, parvovirosi, epatite fino a 50 gg circa, dopodiché si inizia il ciclo di vaccinazioni che termina attorno ai 3/4 mesi.
La maggioranza dei veterinari consiglia di far uscire il cane solo al termine delle vaccinazioni, come se l'ambiente urbano fosse un ricettacolo di virus mortali! In realtà le scarpe o vestiti con cui torniamo a casa sono pieni di germi e batteri da considerarsi a tutti gli effetti vettori di malattie!
Intorno ai 4 mesi si “chiude” il periodo della socializzazione e chiuderlo in casa vuol dire impedirne un corretto sviluppo psicofisico: non avrà modo di acquisire gli strumenti e le capacità necessarie per affrontare e conoscere “il nuovo”: persone, le altre specie, rumori, macchine etc..
Come comportarsi?
Essere eccessivamente timorosi delle malattie equivale ad avere un cane probabilmente “sano” ma che crescerà con gravi deficit e un'alta probabilità d'insorgenza di problemi comportamentali ( per es, diffidenza, insicurezza, aggressività, problemi di comunicazione con i suoi simili...).
Non aspettiamo l'ultima vaccinazione, garantiamo una corretta socializzazione al cucciolo scegliendo ambienti sicuri frequentati da cani sani e vaccinati, come casa di amici con cani controllati o puppy class nei centri cinofili.
Basta fare un po' di attenzione per avere un cucciolo sano, curioso, competente ed equilibrato!