Toccare, sfiorare, digitare: benvenuti nell’era dei lavoratori ‘dalle dita fluide’

Una survey di F-Secure rivela che nel mondo frenetico di oggi quasi la metà dei dipendenti delle PMI usa sia i PC che i device mobili per svolgere la propria attività lavorativa quotidiana.
del 22/01/14 -

Il 43% dei lavoratori di piccole-medie aziende sono multi-screener: usano un PC o un notebook così come i dispositivi mobili per lavorare quotidianamente. E’ quanto emerge da una recente indagine di F-Secure che ha condotto delle interviste in aziende di piccole-medie dimensioni in otto Paesi su argomenti relativi alla corporate security e ai servizi cloud.

Le percentuali di multi-screener sono più elevate tra le aziende sotto i 50 dipendenti (63%), e più basse in aziende dai 50 ai 500 dipendenti (45%).

L’indagine ha evidenziato che il 39% dei lavoratori usa dispositivi mobili forniti dall’azienda. Nelle realtà sotto i 50 dipendenti, l’uso di dispositivi mobili forniti dall’azienda è più elevato (75%), mentre nelle aziende dai 50 ai 500 dipendenti la percentuale scende al 40%.

Le aziende svedesi e finlandesi hanno le percentuali più elevate di dispositivi mobili - usati rispettivamente dal 50% e 47% dei lavoratori. Aziende tedesche e statunitensi hanno invece il numero più basso di dispositivi mobili, 35% e 34%.

Il 34% dei dipendenti lavora fuori ufficio o viaggia regolarmente. Anche in questo caso, questo numero è più elevato tra le aziende più piccole (50%), e scende al 35% per aziende dai 50 ai 500 dipendenti. Le aziende in Francia e UK hanno il numero più elevato di persone che lavorano fuori ufficio regolarmente, con il 43% e 40% rispettivamente.

“Oggi il posto di lavoro è sempre meno rappresentato da una scrivania in un ufficio, ma sempre più dalla mobilità che consente di essere ovunque e accedere e condividere informazioni in ogni momento” dichiara Miska Repo, Country Manager F-Secure Italia. “La produttività dipende dalla sincronizzazione e cooperazione tra le persone ovunque esse si trovino. Così come per gli utenti consumer, F-Secure fornisce sicurezza per questi ‘nuovi’ ambienti lavorativi e i loro dispositivi, oltre a servizi di ‘content collaboration’ per il frenetico mondo aziendale. Perché le idee uniche di un’azienda devono essere protette e anche accessibili”.

A tal proposito, F-Secure sta per lanciare una soluzione per la condivisione dei contenuti dedicata alle PMI, che permette di migliorare la produttività e flessibilità aiutando così le aziende a rispondere alle esigenze del futuro.

L’indagine di F-Secure Digital Company Survey 2013 si è basata su interviste realizzate via web a decisori e influencer degli acquisti software che lavorano in aziende fino a 500 dipendenti. I partecipanti provenivano da otto Paesi: Germania, Italia, Francia, UK, Svezia, Finlandia, Polonia e Stati Uniti. Hanno risposto in 805 persone, almeno 100 per Paese. Tra chi ha risposto, il 67% erano uomini e il 37% donne. L’indagine è stata completata da Gfk in Novembre 2013.

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