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Miseria e nobiltà al teatro Rossini di Pesaro

Lello Arena nel testo di Eduardo Scarpetta. sabato 15 Febbraio 2020, ore 21,00 e domenica 16 febbraio, ore 17,00.
del 17/02/20 -

Miseria e nobiltà al teatro Rossini di Pesaro.

Miseria e nobiltà

di Eduardo Scarpetta
Adattamento a cura di Lello Arena e Luciano Melchionna
Con Lello Arena.
E con:

Maria Bolignano, Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Angelica Bifano, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Alfonso Dolgetta, Sara Esposito, Carla Ferraro, Luciano Giugliano, Irene Grasso, Fabio Rossi.
Ideazione scenica Luciano Melchionna.
scene Roberto Crea.
costumi Milla.
musiche Stag.
assistente alla regia Ciro Pauciullo.
regia Luciano Melchionna.

Che "Miseria o nobiltà" sia anche oggi una domanda retorica ce lo conferma in modi del tutto attuali e drammatici il film "Parasite" del regista sudcoreano Bong Joon Ho, vincitore di 4 premi Oscar.

In Parasite la lotta (di classe?) della famiglia Kim, posta in fondo alla scala sociale ma attanagliata dalla società dei consumi (fatui) finisce con il rivelare tragicamente che nulla alla fine cambierà e che l'equilibrio precario della società delle disuguaglianze continuerà a reggersi sul fatto che chi sta ai margini ed in fondo alla scala sociale accetta e percorre un modo di essere nel quale perderà sempre.

In Miseria e Nobiltà di Scarpetta, nell'adattamento a cura di Lello Arena e Luciano Melchionna, la miseria, sempre in “quantità insufficiente, inadeguata ai bisogni o per sé stessa troppo scarsa” genera una consapevolezza, una visione della misura delle proprie forze e dell'altrui comune inadeguatezza.

E' il segno di una umanità profonda che porta alla gioia di sentirsi vivi, che, se pure non porta alla liberazione, nobilita l'uomo e lo pone su un piano di novità.

Scrive il regista:

"Miseria e nobiltà. Miseria o nobiltà? Una cosa è certa, l’una non esisterebbe senza l’altra, così come il palazzo signorile, affrescato e assolato, non starebbe in piedi senza le sue fondamenta buie, umide e scrostate. Un perfetto ecosistema: senza un solo elemento, crolla l’intera ‘architettura’.... Un’opera comica, dunque, per anime compatibili con la risata, in attesa del miracolo. ‘E cos’è il teatro se non il luogo dove il miracolo può manifestarsi?’ Tutto vive di nuovo e chissà che il sogno presto diventi realtà. Intanto, signore e signori, godiamoci le gesta goffe ed esilaranti di chi inciampa tra ‘miseria e…miseria’ (Luciano Melchionna).

Repliche sabato 15 Febbraio 2020, ore 21,00 e domenica 16 febbraio, ore 17,00.

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