Il ritorno di Cristiano De Andrè a Sanremo per la quarta volta

Cristiano De Andrè torna al Festival di Sanremo, dopo 11 anni di assenza, con i brani "Il cielo è vuoto" e "Invisibili", prodotti da Davide Rossi che dirigerà anche l'orchestra durante l'esibizione del cantautore.
del 24/01/14 - di Pippo Augliera

Cristiano De Andrè torna al Festival di Sanremo, dopo 11 anni di assenza, con i brani "Il cielo è vuoto" e "Invisibili", prodotti da Davide Rossi che dirigerà anche l'orchestra durante l'esibizione del cantautore.

"Il cielo è vuoto" è un brano rock-orchestrale: in "Invisibili", dalle sonorità più intime e acustiche, si parla di Genova. I due inediti sanremesi saranno contenuti in "Come in cielo così in guerra (Special Edition)", la riedizione dell’album uscito la scorsa primavera, che dal 20 febbraio sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming (Nuvole Production/Universal Music Italia).

Per il figlio del magno Fabrizio è la quarta partecipazione al Festival: la prima volta era già salito nel 1985 con il brano “Bella più di me” piazzandosi al quarto posto della categoria “giovani”, ottenendo il Premio della Critica. Nel 1993, con “Dietro la porta”, conquista un meritato secondo posto nella categoria “big”. Nel 1994 viene clamorosamente eliminato dalla commissione selezionatrice con il brano “Cose che dimentico”, scritta in collaborazione con il padre, e Mia Martini interviene all’epoca in sua difesa: ‘è ingiusta l’esclusione di Cristiano De Andrè. Pazzesco: l' anno scorso si è piazzato al secondo posto, quest' anno il brano gliel'ha scritto nientemeno che il grande Fabrizio. Ma come si fa a bocciare una canzone di Fabrizio De Andrè ?’. L’ultima sua apparizione risale al 2003 con “Un giorno nuovo” che farà parte dell’album omonimo, un’antologia live di brani contenuti nei precedenti lavori.

Dopo una battuta d’arresto, legata anche a difficoltà personali, inizia nel 2009 il tour De André canta De André - alle prese con il repertorio del padre, riletti con nuovi arrangiamenti: un segnale di elaborazione e riconciliazione nei confronti di una figura importante e, quindi, per alcuni versi, ingombrante, un’eredità complessa.Nel 2012 partecipa all’album tributo a Giorgio Gaber, “Per Gaber… io ci sono”, scegliendo la cover del brano “Buttare lì qualcosa”.

Il suo ultimo disco “Come in cielo così in guerra” rappresenta un ulteriore passo in avanti per la sua carriera e crescita artistica, presentato in un tour partito alla fine di novembre e che proseguirà nel 2014, con una rivisitazione del suo repertorio passato, un occhio alle canzoni più recenti e l’immancabile spazio riservato a Fabrizio De Andrè.

Sarà riproposto prossimamente – giovedì 30 gennaio alle ore 21.00 - in versione semi acustica, in cui lui stesso, polistrumentista (chitarre, violino, tastiere, bouzouki), sarà accompagnato dai suoi affiatati musicisti: Osvaldo Di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso e contrabbasso, Davide Devito alla batteria e percussioni, regalando momenti intimi, di grande intensità.

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