Home news Arte e cultura Comunicato

Il centenario della nascita di Renata Tebaldi

Continuano gli incontri e gli approfondimenti organizzati dal Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria. Il nuovo incontro da remoto organizzato dal sodalizio culturale reggino verterà sul tema “1922-2022: nel centenario della nascita di Renata Tebaldi”. La giornata di studi per la valenza ed i contenuti ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Museo “Renata Tebaldi”, dell’Amministrazione Provinciale di Pesaro-Urbino e del Comune di Pesaro.
del 19/10/22 -

“1922-2022: nel centenario della nascita di Renata Tebaldi” è il titolo della prossima conversazione, organizzata, da remoto, dal Circolo Culturale “L’Agorà”. L’iniziativa organizzata dal sodalizio culturale reggino ha ricevuto il patrocinio morale della Fondazione Museo “Renata Tebaldi”, dell’Amministrazione Provinciale di Pesaro-Urbino e del Comune di Pesaro. È considerata una delle cantanti liriche più amate di tutti i tempi, acclamata in particolare come interprete di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Renata Tebaldi fu definita "voce d'angelo" dal grande maestro Arturo Toscanini, in occasione del concerto di riapertura del teatro alla Scala nel 1946 e viene ricordata negli Stati Uniti d’America come "Miss Sold Out", ovvero "Miss Tutto Esaurito", grazie alla massiccia presenza di pubblico nel corso delle sue esibizioni negli USA. Renata Tebaldi è una delle personalità italiane ad avere una stella nella celebre Hollywood Walk of Fame, la famosa strada di Hollywood dove sono incastonate oltre 2000 stelle a cinque punte che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo allo star system e all'industria dello spettacolo. Aveva diciassette anni quando la sua insegnante di pianoforte, sentendola cantare, giudicò opportuno farle passare un’audizione in Conservatorio a Parma dove, con un anno di anticipo sull’età prescritta, fu ammessa al corso del mitico maestro Ettore Campogalliani, tra i più grandi conoscitori di voci del suo tempo. A decidere definitivamente della carriera di Renata Tebaldi, fu poi il celebre soprano Carmen Melis, per caso incontrata a Pesaro in una pasticceria. Ascoltata la giovanissima allieva, la Melis si offrì di darle lezioni gratuitamente per tutto il tempo della sua permanenza nelle Marche e la voce della ragazza, lavorata a dovere dalla grande esperta, si rivelò infine in tutta la sua bellezza. La carriera trentennale di Renata Tebaldi viene comunamente divisa in tre periodi. Il primo va dal debutto nel Mefistofile a Rovigo del 1944 fino all’approdo al 1955 al MET dopo la decisione sofferta di lasciare La Scala e accettare finalmente la corte pressante di Bing. Il secondo va dal 1955 al 1963 e comprende tutti i successi americani che precedono il ritiro temporaneo di quasi un anno dopo una fase di enorme stress anche legato all’infelicità personale per la storia non a lieto fine con Basile. L’ultimo va fino al 1973, anno in cui decide di interrompere le performance operistiche e la lunga collaborazione con il MET, a cui seguono altri tre anni di concerti prima del ritiro definitivo nel 1976. Il debutto avvenne in piena guerra a Rovigo, cittadina raggiunta con mezzi di fortuna, dopo che il treno aveva dovuto fermarsi per i continui attacchi aerei. L’opera era Mefistofele di Boito, la parte quella di Elena, la data il 23 maggio 1944, giorno che giocherà un ruolo decisivo nella vita di Renata Tebaldi.Le tappe della cantante, una delle più acclamate al mondo, sono note, a cominciare dalla storica audizione con Toscanini che, preparando il suo ritorno alla Scala dopo gli anni di “esilio” americano, stava cercando voci nuove per il concerto di inaugurazione e per la prossima stagione lirica.Nel 1955 debutta con Otello al Metropolitan di New York, dove sarà di casa sino al 1973, dando inizio alla sua importante carriera americana, che l’ha vista affrontare nuove opere destinate ad entrare nel suo repertorio, come Simon Boccanegra (San Francisco, 1956), Manon Lescaut (Chicago, 1957), Fedora (Chicago, 1960), La Gioconda (New York, 1966), La Fanciulla del West (New York, 1970). È ospite dei maggiori teatri internazionali e, nonostante i prevalenti impegni americani, torna più volte in Europa, al Liceu di Barcellona (debutto in Madama Butterfly, 1958), alla Staatsoper di Vienna, all’Opéra di Parigi, al Covent Garden di Londra. Nell’anno del centenario della nascita di Renata Tebaldi, il Circolo Culturale “L’Agorà” ha voluto rendere omaggio alla famosa icona internazionale della musica lirica. Alla soprano Renata Tebaldi, una delle voci più intense e significative dell’Opera di tutti i tempi, in occasione del centesimo anno dalla nascita, è dedicato il nuovo incontro organizzato dal sodalizio culturale reggino. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi nel corso della conversazione, alla quale parteciperà Antonino Megali (vice Presidente del Circolo Culturale “L’Agorà”, in qualità di relatore. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da giovedì 20 ottobre.


Photo by:



Licenza di distribuzione:
Photo credits:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Circolo Culturale L'Agorà - Reggio Calabria
Responsabile account:
Giovanni Aiello (Presidente Circolo Culturale L'Agorà - RC)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 367697