Elezioni Europee 2014, il mercato come ha reagito?

Con ieri sera alle 11 si sono chiuse in Italia e nei principali stati che costituiscono la comunità europea le elezioni europee per eleggere il parlamento. La domanda che si fanno tutti è: chi ha vinto? Che cosa è accaduto all’apertura del mercato del forex? Andiamo a vedere nel dettaglio e diamo una risposta a tutte queste domande.
del 26/05/14 - di Luca Luongo

Partiamo dalla nostra madre patria, e andiamo a vedere come il partito di sinistra (PD) abbia ottenuto a queste elezioni europee quasi il 41% dei voti, andando a doppiare il secondo partito (o meglio movimento) d’Italia, ovvero i 5 stelle. Il partito di Berlusconi non arriva neanche alla soglia del 20%. Nessuno credo si aspettasse una escalation del genere, vedendo i sondaggi e i primi exit pool che uscivano a urne chiuse.

Passando in Francia, qui la situazione è veramente tesa, dove vince il partito del Front National. Il partito del presidente in carica francese non arriva neanche al 15%, Hollande ha riunito d’urgenza il suo esecutivo dichiarando così di fatto una crisi di governo, che potrebbe sfociare in elezioni anticipate.

In Germania invece si conferma il partito della Merkel con un ampia maggioranza (ricordiamo che la Germania non ha soglie di sbarramento ed ha il numero di parlamentari europei maggiore rispetto agli altri stati).

Infine concludiamo con l’Inghilterra dove prevalgono gli euroscettici e il partito Ukip, dove si è assicurato già 12 seggi all’interno del parlamento europeo in queste elezioni europee.

Ma adesso la domanda chiave, come avranno reagito i mercati azionari e in principale modo i mercati valutari?

Reazione dei mercati alle Elezioni Europee

Da un punto di vista azionario, questa mattina le principali borse europee hanno aperto a rialzo, perciò al via i guadagni e il famoso differenziale BTP/BUND (spread) è calato del 7%, tornando a toccare i 167 punti.

Da un punto di vista valutario invece possiamo notare come la principale valuta europea nei confronti del dollaro (EUR/USD), dalle prime ore di contrattazione di oggi abbia guadagnato ben 25 pip, non un eccessiva oscillazione, ma da considerare buona per le prossime ore.

Possiamo proprio notare come prima dei dati effettivi delle elezioni europee, il mercato fosse piatto ma nel momento in cui c’è stata l’ufficialità il mercato ha preso vigore.

Quindi al momento queste elezioni europee hanno portato una ventata di acquisti sia sui mercati azionari e sia sui mercati valutari, in principal modo sull’EUR/USD, ma la domanda che ci dobbiamo fare è: quanto durerà questo momento?

Non hanno vinto gli euroscettici, ma i mercati ricordiamoci nessuno li controlla. Ai prossimi eventi!

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