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A Bruxelles sbarca la mostra dedicata all'iconica Frida Kahlo

Il Viage Digital Art Theatre ospita fino al primo maggio “Viva Frida Kahlo”, mostra multimediale che racconta la vita travagliata dell’artista da un’inedita e coinvolgente prospettiva.
del 25/03/22 -

Frida Kahlo sbarca a Bruxelles fino al 1° maggio con una Immersive Experience dal titolo “Viva Frida Kahlo”, mostra digitale itinerante dedicata alla pittrice messicana, icona senza tempo nel mondo dell’arte dotata di una personalità unica, sensibile, carismatica e anticonformista: grazie ad un complesso sistema che integra realtà virtuale, video mapping ed effetti speciali luminosi ed acustici su una superficie di 900 m², l’esposizione racconta uno spaccato dell’esistenza complicata dell’artista e permette al pubblico di scoprire la sua arte per comprenderne meglio le opere e la creatività

Dopo la prima tappa a Zurigo, i più grandi capolavori dell’artista sfileranno nel Viage Digital Art Theatre, nel cuore della Capitale delle Capitali, per un eccezionale e ipnotico spettacolo reso possibile dalla collaborazione tra il “Frida Kahlo Museum”, il “Diego Rivera Museum” (musei dedicati alla stessa Frida Kahlo e al marito Diego Rivera) e l’Ambasciata messicana a Bruxelles.

Al centro della mostra, che si preannuncia come uno degli eventi imperdibili del palinsesto 2022 di Visit Brussels, i suoi dipinti (144 in totale), tra cui i bellissimi autoritratti, dai quali emerge la sofferenza fisica e mentale che catturano e affascinano per i loro colori intensi, il carattere popolare e un simbolismo accessibile a tutti. Attraverso proiezioni video su mega schermi e racconti audio fuori campo, i visitatori saranno guidati a ripercorrere l’incredibile destino della vita dell’artista da una prospettiva inedita: un vero e proprio viaggio immersivo, un’esperienza diversa rispetto alle “classiche” mostre, in grado di coinvolgere anche i più piccoli.

Celebre per la sua lotta per l'emancipazione delle donne, Frida Kahlo è oggi acclamata in tutto il mondo come una delle figure di spicco del femminismo, tanto che il governo messicano l'ha dichiarata ufficialmente tesoro nazionale ed è stata la prima artista donna a cui il Museo del Louvre ha acquistato un dipinto! Ma non solo: il film del 2002, “Frida”, interpretato da Salma Hayek, l’ha fatta conoscere anche al grande pubblico, così come i successivi racconti teatrali e le numerose mostre a lei dedicate che si sono succedute negli ultimi anni.

Nei suoi lavori, che mostrano influenze surrealiste (nonostante lei stessa abbia sempre rifiutato questa attribuzioe), ha elaborato la sofferenza vissuta a causa delle precarie condizioni di salute provocate da un incidente stradale avuto in giovane età: negli autoritratti appare sempre seria, con le famose sopracciglia a delimitarne la fronte che rappresentano il suo tratto distintivo. A questa serietà si contrappongono colori vivaci, fluenti abiti popolari, animali e piante esotiche, tutti elementi che caratterizzano i suoi quadri. Nelle sue opere, infine, sono costanti i richiami a un Messico che attraversava profonde trasformazioni sociali, sia politiche sia culturali, che avrebbero successivamente condotto il Paese alla modernità del XX secolo.

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