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La produzione fotovoltaica al 2020 in Italia: edifici, serre e terreni

Il fotovoltaico in Italia può essere installato in diversi siti e su diverse superfici già utilizzate. Passiamo in rassegna quelle oggi più utilizzate per vedere quali possono essere le potenzialità che la produzione di energia fotovoltaica oggi può avere in Italia.
del 22/01/10 -

Il fotovoltaico in Italia può essere installato in diversi siti e su diverse superfici già utilizzate. Passiamo in rassegna quelle oggi più utilizzate per vedere quali possono essere le potenzialità che la produzione di energia fotovoltaica oggi può avere in Italia.
In altri termini: come individuare il potenziale di installazione del fotovoltaico in Italia? Le principali installazioni trovano spazio principalmente in quattro differenti ambiti: le nuove edificazioni abitative (che da non molto sottostanno all'obbligo di realizzare impianti da energia rinnovabile dimensionati minimo 1 kWp), le superfici della grande distribuzione commerciale (che vengono sfruttate grazie alla convenienza delle installazioni su tetti piani), le superfici agricole adibite a serra (serre fotovoltaiche) e infine i terreni incolti o non coltivabili.

Le nuove edificazioni residenziali potrebbero ospitare nel duemilaventi in Italia poco più di 5 GW. Una prospettiva più ottimistica, che considera non l’installazione minima obbligatoria ma le più naturali installazioni da 3 kW per edificio abitativo, porta questa stima a quasi 16 GW al duemilaventi.
Le coperture della grande distribuzione, invece, pari nel 2008 a circa sei milioni di metri quadrati, potrebbero accogliere quasi 700 MWp di impianti fotovoltaici, ma secondo una prospettiva di analisi più ottimistica, che consideri anche le superfici destinate a parcheggio (ma già coperte) queste cifre salgono ad oltre 1,2 GigaWatt al 2020.
Le serre agricole, invece, che utilizzano al 2008 circa trecento milioni di metri quadrati di superfice, possono creare un potenziale di quasi 6 GW.
Infine i terreni incolti o non sfruttabili per l'agricoltura (foraggere permanenti e non permaneti) che hanno attualmente una superficie totale di circa 55 miliardi di metri quadrati, potrebbero avere grandi potenzialità: l'uso entro il duemilaventi di solamente l’1 per cento di questi terreni per la realizzazione di piccole e grandi centrali fotovoltaiche su terreno, potrebbe generare un potenziale installabile di quasi 55 GWp.

Nella prospettiva meno ottimistica dunque il potenziale complessivo che può essere stimato al 2020, se si considerano gli ambiti di installazione qui descritti, è pari a più di 66 GWp dei quali: 5,20 GW per le nuove edificazioni residenziali, 0,7 Gwp per le superfici commerciali della grande distribuzione, quasi 6 Gwp per le serre agricole fotovoltaiche, e circa 55 GWp per i terreni non coltivabili. Queste cifre possono raggiungere quasi i 75 GWp se si si prendono in considerazione ipotesi meno restrittive.

In definitiva: quanta energia fotovoltaica potrebbe installare l'Italia utilizzando superfici già disponibili e l'1% di quelle libere non utilizzabili per l'agricoltura? L'Italia potrebbe raggiungere gli altri "grandi" paesi europei del fotovoltaico, i più virtuosi sono Germania e Spagna, con una potenza installabile complessiva pari a circa 50 GWp al 2020, valore che si assesta quasi ad un Kwp per abitante. Il raggiungimento di questi obiettivi per ora, richiede ancora l'impegno delle politiche all'incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso il sostegno sugli investimenti.



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