'Grazie per averci scelto': l'esclusivo bar radiofonico degli italiani

Marco Santin della Gialappa’s Band e Nicoletta Simeone, ex Dj di Radio Capital, sono da due anni alla guida di “Grazie per averci scelto”, il programma radiofonico di Radio 2 che vanta un pubblico di assoluto riguardo: gli italiani più veri e genuini. Quelli della porta accanto.
del 03/06/09 - di Alan Coco

“Ho dovuto inventare un programma radiofonico per riuscire a vedere più spesso i miei amici”.
Con queste parole l’esuberante Marco Santin della Gialappa’s Band è solito motivare la nascita di “Grazie per averci scelto”, il programma radiofonico che da due anni conduce ogni giorno su Radio 2, dalle 10.00 alle 11.25, in compagnia della solare Nicoletta Simeone.
Spontaneità e semplicità: ecco le due parole chiave per descrivere questo particolare programma che si pone un unico obiettivo: ricreare un’atmosfera da bar, una sorta di ritrovo a distanza per migliaia e migliaia di persone di ogni fascia d’età e di ogni parte d’Italia, che ogni giorno collaborano attivamente alla realizzazione della trasmissione con le loro telefonate, i loro sms e le loro email.
La formula del programma è semplicissima e, a prima vista, potrebbe sembrare persino banale: un conduttore uomo e una conduttrice donna; un ospite ogni giorno diverso, amico del conduttore; un “argomento del giorno” su cui fare intervenire il pubblico. E naturalmente tanta buona musica.
Cos’è, allora, che rende così speciale questo programma? Perché dopo un primissimo ascolto, dettato da pura curiosità, mi sono affezionata così tanto da scegliere di seguirlo ogni giorno? Come mai, nell’ottobre 2008, “Grazie per averci scelto” ha addirittura vinto la Grolla D’Oro a Saint Vincent come miglior programma radiofonico dell’anno?
Ho provato ad analizzare questo strano fenomeno da cui sono stata coinvolta e sono riuscita a trovare una risposta semplicissima: la genuinità. Sia dei conduttori, sia della gente che interviene al programma.
Marco Santin e Nicoletta Simeone hanno non solo il dono di porgersi con l’empatia e la capacità di comunicazione necessarie per lavorare in radio; hanno soprattutto la grande umiltà di mettersi a nudo davanti ai loro ascoltatori, di essere veri. E lo senti. Lo senti
dall’entusiasmo con cui accolgono la gente comune, con una curiosità sincera che supera tutti gli schemi a cui di solito radio e tv ci abituano: tempi stretti, situazioni preparate, racconti tanto banali da sembrare veri. Qui è tutto il contrario: ogni singolo ascoltatore, con le proprie esperienze, con la descrizione delle proprie attività e dei propri passatempi, riesce a catturare talmente l’attenzione degli entusiasti Marco e Nicoletta tanto da rompere qualunque schema: i tempi sono variabili, proprio come quando sei al telefono con un amico (non puoi certo prevedere quanto far durare una chiacchierata con un amico, no?), le situazioni assolutamente spontanee e i racconti talmente assurdi che, a volte, potrebbero pure sembrare finti. Ma basta solo pensare a quante cose strane e fuori dall’ordinario ci capitano ogni giorno per capire che tutto quello che sentiamo deve essere assolutamente vero.
Attraverso le telefonate, gli sms e le email che il pubblico invia quotidianamente sugli argomenti più disparati, mi piace immaginare che l’ascoltatore tipo di “Grazie per averci scelto” rappresenti uno spaccato dell’Italia più bella che ci circonda: gente vera, pulita, genuina, spontanea che ha voglia e piacere di condividere le proprie esperienze e i propri punti di vista con altra gente che sente assolutamente affine a sé. Mi piace immaginare che sia un pubblico altamente selezionato che, a sua volta, ha attentamente selezionato il programma radiofonico da seguire: quello che meglio li rappresenta.
Un altro punto a favore di “Grazie per averci scelto” è la musica: Santin ci delizia ogni giorno con un brano scelto personalmente, che denota il buon gusto di chi la musica riesce a viverla col cuore e con l’anima; inoltre, la scelta della scaletta musicale di ogni puntata, curata dall’intera redazione, è sempre molto accurata: poco spazio alla musica commerciale, gran risalto alla buona musica senza tempo e confini. Una vera festa per le nostre orecchie.
Siamo in dirittura d’arrivo: il programma andrà in onda fino a venerdì 12 giugno; dopodichè ci sarà una lunga pausa estiva che lascerà orfani migliaia di ascoltatori dalla compagnia quotidiana di questo esclusivo bar radiofonico. Io mi sono già preparata, conservando gelosamente nella memoria del mio pc i file mp3 delle puntate che, settimana dopo settimana, la Rai mette a disposizione degli ascoltatori per consentire un ascolto in differita del programma. In un certo senso, quindi, continuerò ad ascoltarli per tutta l’estate. Con la certezza che a settembre Marco e Nicoletta torneranno con l’entusiasmo e la genuinità di sempre per regalarci altre simpatiche chiacchiere e mille spunti che ci porteranno ancora a mettere le mani sui tasti dei nostri cellulari, pronti a inviare i nostri sms o a inoltrare le nostre telefonate. Perché, in fin dei conti, siamo proprio noi ascoltatori i veri protagonisti del programma.

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