Premenopausa o climaterio: i principali sintomi

Il climaterio è un periodo particolare nella vita di una donna, che segna la fine dell'età fertile. Quali sono i sintomi che l'accompagnano?
del 08/10/15 -

Il climaterio, comunemente chiamato premenopausa, è la fase che, nella vita di una donna, precede l’entrata nella menopausa; è un momento che dura qualche anno, durante i quali si assiste allo svilupparsi di determinati sintomi, variabili da donna a donna, soprattutto per quanto riguarda il livello di intensità, anche se alcune possono non averne.

Di solito, la premenopausa si verifica tra i 46 e i 50 anni e può durare anche 10 anni; è il periodo in cui il corpo inizia a prepararsi alla fine dell’età fertile, riducendo la produzione degli ormoni da parte delle ovaie fino a giungere alla scomparsa delle mestruazioni.

I primi sintomi della menopausa sono ormonali: a causa del calo della produzione degli ormoni femminili, il ciclo inizia ad accorciarsi e a comparire non più ogni 28 giorni, ma ogni 22-24 circa; col tempo, l’intervallo diventa sempre più breve. Questo comporta altri sintomi che vanno a colpire il fisico: secchezza vaginale, gonfiore intestinale e addominale, tensione mammaria e vampate di calore.

Questi malesseri fisici hanno un impatto negativo sulla psiche e sulla sfera emotiva: gli sbalzi d’umore sono frequenti, come l’ipersensibilità. Il climaterio è un periodo dove si è più irritabili e instabili, oltre che ansiose; questo può portare ad ulteriori disturbi come l’insonnia, l’ipocondria, le crisi di pianto e la perdita di memoria. Si può anche avere cali di appetito e stati depressivi.
Quando appaiono questi sintomi, è buona cosa contattare il proprio ginecologo, che saprà indicare come affrontare le premenopausa al meglio.

Nel periodo del climaterio, spesso sintomi e disturbi coincidono tra loro. Ne sono un esempio le vampate di calore, il disturbo più diffuso tra le donne in premenopausa: spesso si tratta di fenomeni che si verificano di tanto in tanto, ma a volte sono molto frequenti e creano delle interferenze con la vita di tutti i giorni. Le vampate sono dovute a un cambiamento della temperatura controllato dal cervello: il corpo pensa di essere più surriscaldato di quanto è in realtà e per raffreddarsi vengono innescate delle reazioni chimiche che conducono più sangue nei pori della pelle, che appare così macchiata di rosa o di rosso. Un aiuto per limitare le vampate di vapore è quello di mangiare sano, evitando cibi piccanti e l’alcol. Nel caso in cui le vampate si presentino la notte, è buona cosa mantenere la camera da letto fresca, magari con l’ausilio di un ventilatore: in questo modo di eviterà anche l’insonnia.
Tra i disturbi della premenopausa, ci può essere anche il mal di testa, unito alle vertigini, fastidio che si può limitare evitando bevande contenenti caffeina come il caffè, il tè o le bibite gassate.

Restare incinta durante il periodo della premenopausa non è impossibile, per quanto si tratti di un evento molto raro. Infatti, nonostante l’irregolarità del ciclo mestruale, che di solito coincide con una riduzione dell’attività follicolare ovarica e di conseguenza dei cicli anovulatori, può essere che la donna sia in ogni caso fertile, per cui può verificarsi una gravidanza durante il climaterio.
In ogni caso, data l’avanzata età della donna, una gravidanza in questo periodo presenta un tasso maggiore di anomalie cromosomiche rispetto a una in età più giovane.



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