Le origini del tressette, il tressette muto

I giochi di carte sono una vera e propria passione, al giorno d'oggi ne troviamo davvero molti, alcuni del tutto nuovi come il burraco, altri, invece, con origini molto antiche, degli evergreen che non conoscono mai fine, perchè spingono giornalmente, sempre più giocatori a cimentarsi in partite mozzafiato.
del 10/01/14 - di Daniele Lombard

Uno di questi ovviamente è il tressette, uno dei giochi di carte più amati in assoluto, il quale nel tempo ha conosciuto tantissime varianti, tutte molto divertenti, in grado di mettere alla prova qualunque tipologia di giocatore.

Prendiamo ad esempio il tressette muto, esso ha origini antichissime, in molti sostengono si tratti della forma originale di questo gioco, andato via via in disuso, ma che riesce a riscuotere ancora un certo successo.

Tressette muto, lasciamo che siano le carte a parlare

Il tressette muto è una tipologia di gioco amata soprattutto dai giocatori esperti, giocando a coppie, ogni giocatore capirà quali sono le abitudini del suo compagno di squadra, riuscendo, quindi, ad intuire, senza dire una parola, se la carta lanciata è positiva o negativa.

Facciamo qualche esempio:

Prendiamo il caso che il giocatore metta a terra un tre, cosa potrà mai significare tale mossa fatta da un giocatore di una certa esperienza? Beh molto semplice, si tratta di un chiaro segnale, in cui egli chiederà al suo compagno la sua carta migliore, perché sente puzza di pericolo, infatti, con tutta probabilità, egli potrebbe cadere in un tranello, facendosi battere da una napoletana!

Insomma i segnali ci sono anche senza pronunciare parola ed il bello è proprio questo aspetto, a parlare saranno le carte e l'intesa fra compagni di squadra, persone che sono abituate a giocare in collaborazione, tra di loro non esistono segreti, l'intesa passa anche attraverso dei semplici segnali!