Cyber sicurezza, l’innovativa soluzione di SASE

Nel corso degli ultimi anni ci siamo sempre più abituati a sentir parlare di sicurezza informatica. Anche il Governo sta discutendo sulla possibilità di emanare un nuovo DDL che riguardi proprio la cyber security, in cui si configurerebbe un aumento delle pene per i vari reati di natura informatica. Non solo, visto che si vorrebbe introdurre anche delle nuove figure di reato e delle aggravanti ancora più dettagliate e specifiche per questo settore.
del 06/02/24 - di Diana Cecchi

La repressione, come si può facilmente intuire, non è l’unico mezzo da utilizzare, anche e soprattutto per via del fatto che non sarebbe sufficiente. Per questa ragione, è necessario mettere in campo pure i mezzi e le conoscenze adatte a combattere in maniera efficace i cyber criminali. Per questo motivo tante aziende stanno adottando sistemi innovativi come SASE.

SASE, di cosa si tratta

Qualcuno ne avrà sicuramente sentito parlare nel corso degli ultimi tempi. Stiamo facendo riferimento al SASE, ovvero un acronimo che sta per Secure Access Service Edge. In poche parole, è un’innovativa categoria di gestione delle reti delle aziende, che è stata proposta dal marchio Gartner.

Quali sono i punti di forza di SASE?

In primo luogo quello di riuscire a convergere la SD-WAN e tante altre soluzioni più approfondite relative alla sicurezza di rete in un unico servizio, ovviamente cloud-native. Il salto di qualità rispetto al passato è piuttosto evidente. Se fino a qualche tempo fa l’accesso alla rete era oggetto di implementazione solo con delle soluzioni ben determinate, la gestione avveniva poi con l’impiego di silos decisamente complessi e che comportavano costi molto alti. Di conseguenza, l’agilità dell’IT ne ha risentito e non poco.

Grazie all’innovativo sistema di gestione delle reti aziendali SASE, invece, le aziende hanno la possibilità di ottenere un primo vantaggio. Ovvero, provvedere allo sviluppo di nuovi prodotti con tempistiche molto più limitate, per poi presentarli sul mercato e riuscire ad essere molto più reattive in riferimento alle mutevoli esigenze del settore commerciale in cui operano.

Perché a un’azienda conviene scegliere SASE

L’evoluzione del mondo del lavoro, con l’affermazione e la sempre maggiore diffusione del lavoro da remoto, oltre che l’emersione di una cultura sempre più orientata al cloud-first, sono aspetti che stanno impattando notevolmente sia sulle reti aziendali che sull’ambito della sicurezza dei dati. Sono tanti i cambiamenti che hanno avuto ad oggetto i modelli di gestione delle reti e, di conseguenza, c’è la necessità che le organizzazioni devono provvedere all’implementazione di nuovi e innovativi servizi, provando ad introdurre nuovi requisiti con tempistiche sempre più strette.

L’architettura SASE mette a disposizione due importanti vantaggi: prima di tutto l’agilità e poi anche una maggiore flessibilità in un ambiente del tutto nuovo. SASE offre la possibilità anche di provvedere all’installazione di nuove filiali direttamente in remoto, sfruttando peraltro anche un livello di overhead limitato. Non solo, dal momento che una simile architettura mette a disposizione lo stack di sicurezza utile per poter garantire che sia i dipendenti che chi riveste il ruolo di appaltatore abbia l’opportunità di avere accesso ai sistemi con il massimo livello di sicurezza da qualsiasi luogo.

Insomma, conviene adeguarsi il prima possibile, anche perché le previsioni parlano chiaro: già quest’anno, quasi metà delle organizzazioni dovrà provvedere a sviluppare una strategia ufficiale per adottare il SASE. D’altro canto, migliora anche la sicurezza, visto che si sfruttano dei criteri unificati, garantendo al contempo una visibilità totale del traffico WAN e internet senza alcun punto cieco. Grazie a queste caratteristiche, SASE mette a disposizione uno stack di rete, ma pure una più alta semplicità a livello di gestione della sicurezza. Così le spese iniziali tendono a diminuire e non c’è nemmeno più la necessità di considerare l’opzione di una gestione interna.

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