Arriva l’estate: più omega 3 e iodio per la salute della tiroide

Ecco cosa consiglia la Siedp per una corretta alimentazione
del 14/06/17 -

Secondo la Siedp, una corretta alimentazione aiuta a prevenire le disfunzione della tiroide.
Con l’estate in arrivo, possiamo tutti approfittarne per combattere la carenza di iodio, alla quale il 10% della popolazione italiana è ormai esposta e che è causa, principale della formazione del cosiddetto “gozzo”.

Gli specialisti della Società italiana di diabetologia, con l’avvicinarsi dell’estate alle porte hanno lanciato una campagna molto mirata alla sensibilizzazione della popolazione sull’argomento.

"Lo iodio non va in vacanza"

La campagna “Lo iodio non va in vacanza”, ci ricorda che è possibile, in particolare in questo periodo di villeggiatura, dove le mete più richieste sono mete balneari, contrastare la carenza di questo indispensabile ingrediente specialmente in questa stagione, dato che tra gli alimenti più ricchi di iodio troviamo il pesce, insieme a crostacei e molluschi.

Gli Esperti


I pediatri, sono particolarmente sensibili al problema della carenza di iodio nei bambini poiché essi corrono rischi maggiori rispetto agli adulti.

L’insufficienza di iodio può esporre, infatti, il bambino al rischio di gozzo in 1 caso su 5. In parecchi casi, i frutti di mare risultano essere un’ottima alternativa al pesce, se ad esempio i bambini sono più restii a mangiarlo; questo anche grazie all’assenza di spine a ad un odore diverso rispetto a quello classico del pesce.

Per chi, invece, apprezza il pescato fresco, il consiglio degli esperti di pediatria ed endocrinologia è di assumere pesce fresco, possibilmente di mare come in particolare il pesce azzurro (merluzzo, alice, branzino).

Omega 3

Anche l’olio di pesce contribuisce, in questo senso, al benessere della tavola e quindi della nostra salute. Dal pesce azzurro, comunemente detto anche pesce “grasso”, viene prodotta una considerevole quantità di acidi grassi essenziali omega 3
Grazie al contenuto elevato di omega 3, grazie all'olio di pesce, possiamo beneficiare di diversi vantaggi.

Diverse ricerche dimostrano l'efficacia degli omega 3 nei seguenti ambiti:

- gravidanza
- disturbi comportamentali
- epilessia
- vista
- demenza
- umore
- memoria
- salute cardiovascolare


Insieme al pesce, come ulteriore supporto potete accompagnare la vostra cena con altri cibi ricchi di iodio e selenio (per mantenere equilibrio tra gli ormoni della tiroide) ad esempio, aglio, latte, alghe, yogurt, cipolle, funghi, semi di sesamo e di girasole, cipolle. Non esagerare con alimenti che interferiscono con l’assimilazione di iodio come la frutta secca (mandorle, noccioline e arachidi) e ancora con cavoli, soia, spinaci, ravanelli.



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