Ansia: conoscerla e affrontarla

L'ansia può essere definita come uno stato d’animo penoso e sgradevole che porta la persona a vivere un disagio psichico dovuto ad una minaccia della propria integrità psichica.
del 20/01/16 -

Quando si parla di ansia si sta parlando di uno stato di incertezza, turbamento o paura, normale e anzi necessario per superare alcune difficoltà della vita. L'ansia diventa una malattia solo quando i sintomi sono particolarmente spiacevoli e persistenti, tanto da fare pensare a una malattia fisica. In questo caso si può trattare di uno stato di ansia cronica.

Quali sono i sintomi dell'ansia?

Alcuni dei sintomi più comuni sono i seguenti: svogliatezza, debolezza, insonnia, cefalea e peso alla testa, tensione, nervosismo, irratibilità, depressione, dolori all'addome o alla schiena, eloquio confuso, palpitazioni, senso di panico, nausea, vomito e diarrea.

Quali sono le cause dell'ansia?

L'ansia può essere causato da qualunque situazione che possa comportare un qualche rischio, di tipo fisico o meno, così come da un conflitto con altre persone. Tutto quello che può essere definito stressante può scatenare l'ansia in maniera più o meno grave.

L'ansia è una normale reazione di difesa dell'organismo. Bisogna essere in grado di riconoscerla e prevenire la sua cronicizzazione tramite una soddisfacente vita di relazione con chi ci circonda. In alcune persone, una volta insorta, l'ansia può durare anche per molti anni, ma spesso, l'ansioso riesce a vivere in maniera relativamente normale.

Generalmente i sintomi dell'ansia non vengono riconosciuti solamente perchè non siamo in grado di collegarli alla loro causa. E' molto più semplice per noi accettare senza troppa preoccupazione l'insorgere di tutta una serie di stati morbosi quali le palpitazioni, la nausea, o anche la diarrea, prima di un esame e di un incontro importante, perchè in questo modo vediamo lo stretto legame fra questi sintomi e la loro causa. Ma se questa causa è meno evidente, come nel caso ad esempio del lavoro, allora ce ne preoccupiamo maggiormente.

Fatti spiacevoli, come incidenti sul lavoro, la morte improvvisa di persone a noi vicine e una loro grave malattia, possono innescare disturbi psicologici duraturi.

I sintomi dell'ansia, se non si è in grado di riferirli ad una causa precisa, possono portare un senso di insicurezza in se stessi che li aggrava maggiormente. Si crea in questo modo un circolo vizioso difficile da interrompere.



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