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Un nuovo studio Easynet e Ipanema rileva che l’82% delle organizzazioni europee soffrono di problemi di prestazioni delle applicazioni

I responsabili IT non hanno una completa visibilità delle prestazioni della propria rete e delle applicazioni critiche
del 24/05/12 -

L’alone di mistero che circonda le applicazioni eseguite sulle reti sta causando problematiche di prestazione alle reti aziendali in tutta Europa. A rivelarlo una ricerca condotta da Ipanema Technologies e Easynet Global Services.

Lo studio,'Killer Apps 2012', ha rilevato che problematiche relative alle prestazioni delle connessioni di rete sono molto diffuse, a fronte del 74% degli intervistati che indica come maggiormente a rischio le applicazioni aziendali critiche, quali line-of-business, ERP o CRM, e le applicazioni video. Inoltre, i risultati hanno evidenziato una tendenza preoccupante a proposito del modo in cui questi problemi vengono alla luce, ovvero a seguito delle segnalazioni degli utenti, la seconda fonte più diffusa di informazione sulle problematiche di monitoraggio delle reti.

I principali risultati emersi dall’indagine paneuropea:

Le problematiche relative alle prestazioni delle applicazioni stanno aumentando in tutta Europa
• L’82% degli intervistati riferisce difficoltà di velocità e reattività negli ultimi 12 mesi
• Applicazioni enterprise, specifiche per reparto, voce e di collaboration sono state indicate dal 65% degli intervistati come le più a rischio
• Il 43% delle aziende ha evidenziato che tali problematiche stanno diventando 'più frequenti'

Scarsa visibilità sulle applicazioni di rete:
• Il 69% degli intervistati non ha visibilità dei requisiti di larghezza di banda che ogni applicazione di rete richiede
• Il 55% degli intervistati confida nella 'linea di difesa più estrema’, vale a dire i reclami degli utenti, come principale metro di misurazione delle prestazioni
• Quasi un intervistato su tre non è a conoscenza del numero di applicazioni in esecuzione sulla propria rete aziendale

In molte organizzazioni le reti sono 'over provisioned', lasciando presupporre un utilizzo inefficiente dell’ampiezza di banda
• Il 72% degli intervistati ha dichiarato che solo occasionalmente o molto di rado viene sfruttata la piena capacità di trasmissione dei dati della propria rete
• La stragrande maggioranza delle aziende (86%) riporta un aumento nei requisiti di larghezza di banda

"Si tratta di risultati che dovrebbero suonare come un campanello d'allarme per i responsabili IT e sottolineare la necessità, oltre che l’importanza, di una comprensione approfondita delle prestazioni delle applicazioni che vengono eseguite sulla rete aziendale,” ha dichiarato Justin Fielder, CTO di Easynet. "Tuttavia, la risposta non si trova in un prodotto “panacea” – ad ogni soluzione le aziende devono aggiungere auditing professionali, attraverso analisi dettagliate, per stabilire un solido approccio a lungo termine, per affrontare non solo i problemi di oggi ma soprattutto quelli che verranno, ed evitare un possibile disastro."

“Per raggiungere i risultati di business che le aziende si aspettano dalle innovazioni strategiche che l’IT può offrire, come il cloud computing e le soluzioni di comunicazione unificata, le aziende devono essere più agili” ha aggiunto Thierry Grenot, CTO di Ipanema Technologies. “I risultati del sondaggio suggeriscono a gran voce che le imprese potrebbero ottenere molti benefici da una comprensione approfondita delle loro reti, al fine di indirizzare la larghezza di banda alle applicazioni fondamentali per il business, riducendo gli investimenti in capacità non utilizzata e non necessaria."
"Siamo in mezzo a una 'tempesta perfetta'” ha proseguito Grenot, “dovuta al modo in cui le aziende affrontano un'esplosione di richiesta di larghezza di banda da parte di applicazioni meno critiche, insieme alla necessità di ridurre le spese. I CIO oggi hanno bisogno di una rete solida e flessibile, che sia allineata alle priorità dell'organizzazione. Questo richiede un approccio al networking più sofisticato, con elevati livelli di visibilità e controllo che risolvano le sfide poste dalla complessità delle applicazioni Cloud."

Informazioni sulla ricerca
La ricerca intitolata 'Killer Apps 2012' è stata realizzata sulla base di un’indagine effettuata on-line quest’anno coinvolgendo un panel di 550 intervistati unici, composto da CIO (25%), Direttori IT (25%), Manager IT (25%) e responsabili di rete (25%). Gli intervistati provengono da aziende di grandi dimensioni in tutta Europa (il 40% con un fatturato superiore a 500 milioni di sterline, il 20% con un fatturato compreso tra 500 e 100 milioni di sterline): Benelux, Francia, Italia, Regno Unito,Belgio e Spagna secondo le seguenti ripartizioni:

• Benelux – 129
• Francia – 100
• Italia – 71
• Regno Unito – 210
• Spagna – 41



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