Titolo fiat crolla in borsa nonostante utile netto trimestrale

Chiude in netto calo il titolo Fiat in borsa italiana nonostante l’utile netto trimestrale raddoppiato a 435 milioni. La casa automobilistica conferma il target per l’esercizio in corso con i ricavi in crescita del 4% e la gestione ordinaria che registra un incremento del 9% rispetto all’anno precedente.
del 31/07/13 - di Mirko Barbieri

Chiusura in forte calo a piazza affari per il titolo Fiat nonostante l’utile netto di 435 mln di euro nel secondo trimestre, una cifra doppia rispetto al secondo trimestre registrato nell’anno 2012. Il titolo del lingotto ha chiuso la seduta odierna con un calo del -4,21% a 6,03 euro per azione nonostante la chiusura spumeggiante dell’indice principale della borsa milanese, il Ftse Mib, che ha chiuso in rialzo del +1,64%. I dati pubblicati dall’azienda torinese mostrano una gestione ordinaria in crescita di oltre 1 miliardo di euro del +9% rispetto al 2012, la crescita dei ricavi di 22 miliardi di euro del +4% e una liquidità disponibile di 21 miliardi di euro. L’indebitamento industriale risulta in calo a 6,7 miliardi di euro. Il risultato registrato nel secondo semestre 2013 mostra dei ricavi per il gruppo pari a 42,1 miliardi di euro, un dato sostanzialmente in linea con il primo semestre del 2012. L’utile della gestione ordinaria nello stesso periodo di riferimento, e’ stato pari a 1.647 milioni di euro, in calo di 106 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012. L’utile netto conseguito e’ stato pari a 466 milioni di euro, in calo rispetto ai 501 milioni di euro dell’anno precedente. L’indebitamento netto industriale del gruppo automobilistico al 30 giugno 2013 e’ pari a 6,7 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 6,5 miliardi di euro dell’inizio di esercizio.

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