Teatro e musica antica per la celebrazione della XIII Giornata Mondiale Della Poesia
Vita Nuova di Dante, spettacolo e concerto di musica antica il 20 e 21 marzo
del 07/03/12 - di Rosario Capasso
Vita Nuova
di Dante Alighieri
con Paolo Antonio Simioni e Giuseppe Paolo Cecere
Teatro Sala Uno
20 – 21 marzo
In occasione della XIII giornata mondiale della poesia Paolo Antonio Simioni presenta Vita Nuova, spettacolo/concerto che intreccia la prima celebre opera di Dante con la musica cortese coeva e precedente l’autore. L’unicità non solo simbolica del testo, è che questo nasce per superare i limiti del formalismo a vantaggio della comunicatività. Per la prima volta Dante impone l’uso del linguaggio volgare, elevandolo a genere linguistico codificato.
Nonostante i suoi 720 anni la Vita Nuova è un componimento in prosa e versi che sconvolge ancora gli animi e celebra la potenza rigenerante dell’amore. Dante parla in prima persona, rivolgendosi a se stesso e all’universo degli innamorati.
Paolo Antonio Simioni, artista poliedrico e attore conosciuto in Italia per la sua partecipazione Festival dei Due Mondi con Susanna Castiglione, alla Biennale di Venezia e al Mittelfest, allievo di Susan Batson e noto preparatore attivo anche all’estero, costruisce un ambiente unico e innovativo: uno spazio intimo dove le corde dell’emotività sono accarezzate dalle suggestive musiche antiche suonate dal vivo. Uno spazio fisico e metafisico in cui il tempo assume dimensioni disparate e soggettive grazie ai versi del padre della letteratura. Ad accompagnarlo nell’esecuzione Giuseppe Paolo Cecere.
Perché non si potrebbe amare una donna eternamente? Oppure, perché non potrebbe un amore umano introdurci nella pienezza dell’eternità? L’Amore infinito non ha bisogno di buttar via un amore apparentemente finito. Dante ci addentra sul terreno di una profonda meditazione, a partire da questi inerrogativi e considerazioni, nell’arco di tutta la Vita Nuova.
Paolo Antonio Simioni
Biografie
Paolo Antonio Simioni
Studente della Paolo Grassi è stato tra i 15 e i 22 il più giovane allievo di Susan Batson, con cui ha studiato tra Roma, Berlino, Vienna e Parigi.
Specialista del metodo Stanislavskij, ha lavorato Come preparatore e pedagogo in varie strutture (dagli Studios di Cinecittà a Budapest e Berilino) mantenendo negli anni stretti rapporti di collaborazione con colleghi di livello europeo, fino a progettare con Lena Lessing (coach di Tarantino e Cate Blanchett) la fondazione di una compagnia internazionale e multilinguistica, che ha presentato il suo primo esperimento nel gennaio 2011 con “La confessione di Nikolàj Stavrogin”, produzione italo-ugro tedesca, recitando in scena in due lingue con l'attore ungherese Székely B. Miklós.
Non ancora trentenne è accolto cone attore e regista al Festival dei due Mondi di Spoleto con il un lavoro su Hildegard von Bingen, con la grandissima Susanna Costaglione, pubblicato anche in un cd nelle edizioni TauKay.
E' la prima collaborazione con Giuseppe Paolo Cecere che mi accompagna anche in Vita Nuova.
http://www.taukay.it/ecommerce/index.php?main_page=product_info&cPath=2&products_id=9
Dal 2009 collabora con il Mittelfest che ha prodotto due spettacoli, l'ultimo dei quali ha avuto un gran successo e girerà il prossimo anno.
E' uno spettacolo di tema storico, anche tragico, ma trattato con leggerezza e ironia. Uno spettacolo swing che sarà trasmesso dalla rai.
http://www.jazzdalgulag.ezzthetic.com/jazzdalgulag.html
Gran parte della sua opera incentrata sulla dizione poetica: T.S.Eliot, E.Pound, E.Cardenal, D.Campana, G.Trakl, Dante...
http://paoloantoniosimioni.com/archive.html
Nel 2006 le Ed.del Labirinto ha pubblicato un suo saggio su Dino Campana con cd allegato.
http://www.unilibro.it/libro/simioni-paolo-a-/ereditata-insania-il-mito-ossessivo-nella-poetica-di-dino-campana/9788887877137
Ha collaborato con Gabriele Vacis), Giuseppe Bevilacqua, Lena Lessing, Marco Maria Tosolini, Luciano Virgilio, Sergio Castellitto, Terence Hill, Omero Antonutti, Susanna Costaglione, Werner Di Donato, Marco Maria Tosolini, Leonardo Gementi, Mario Bottinelli Montandon, Davide Skerlij, Mahmoudan Hawead, Szirtés Andràs.
Giuseppe Paolo Cecere
Nato in provincia di Gorizia è stato avviato giovanissimo agli studi musicali; durante gli studi filosofici, presso l’Università di Trieste, si è progressivamente dedicato alla musica antica approfondendo quindi, in Italia ed all’estero, lo studio degli strumenti ad arco storici. Ha seguito per alcuni anni i corsi di tecnica dell’attore (metodo Strasberg) tenuti da J. Vajavec, proseguendo quindi, nel corso degli anni successivi, la sua formazione teatrale all’interno di stages e corsi specifici e partecipando come attore-musicista a numerose produzioni sia in Italia che all’estero
Collabora con numerosi gruppi italiani e stranieri di musica antica ed è direttore dell’Ensemble Dramsam. Come solista di strumenti ad arco antichi e cantante ha tenuto concerti per prestigiose istituzioni italiane, europee ed extraeuropee ( tra le altre: Philarmonie di Berlino, Palaix de Beaux Arts di Bruxelles, Kioy Hall di Tokyo, La Fenice di Venezia, Il Festival delle Nazioni, Il Gasthaig di Monaco di B., Il Teatro Nazionale di Algeri , Stiriarte Graz….). .
Ha pubblicato saggi ed articoli di organologia e filosofia della musica. E’ autore di colonne sonore di documentari e spettacoli teatrali. Dal '93 è docente presso la Accademia d'Arte Drammatica di Udine. Ha partecipato, come solista e direttore musicale, a numerosi lavori discografici per case italiane e straniere.
http://www.dramsam.eu/
Info e contatti
Teatro Sala Uno
Piazza San Giovanni il Laterano,14
20 e 21 marzo ore 21,00
Tel. +39 06 88976626
dalle 17.00 alle 20.00 dal martedì al sabato
e dalle 16.00 alle 18.00 la domenica.
Ufficio Stampa
Rosario Capasso
cel. 393 56 27 004
[email protected]
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