Home news Internet Comunicato

Scuole dell'infanzia statale, internet gratuito grazie al sostegno dei privati

Le 14 scuole dell'infanzia statali di Vicenza possono usufruire di reti dati e connettività internet gratuita. Il progetto è stato realizzato da una cordata formata da Confindustria Vicenza, SAIV ed Unica Telecomunicazioni e coadiuvata dagli assessorati alla formazione e alla semplificazione e innovazione del Comune di Vicenza.
del 06/05/14 -

Le insegnanti e gli alunni possono avere a disposizione uno strumento utile per rintracciare in rete materiali e informazioni per le attività didattiche in aula.
Il progetto è stato presentato il 4 maggio a palazzo Trissino dall'assessore alla formazione Umberto Nicolai, dall'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti, per Unicatlc da Fabio Bruno e Cristina Sinigaglia responsabile marketing, per l’Associazione Industriali di Vicenza da Cristina Toniolo di Servizio Education, per Saiv da Lorenzo Zanfardin Direttore commerciale e marketing. In rappresentanza degli istituti scolastici è presente Giuseppe Malfermoni, coordinatore dei dirigenti scolastici della città e alcuni dirigenti delle scuole coinvolte nel progetto.
“Grazie al prezioso aiuto delle aziende siamo riusciti a dare una risposta importante ad un deficit delle nostre scuole senza alcun costo per il Comune – ha annunciato soddisfatto l'assessore alla formazione Umberto Nicolai -.
“In campagna elettorale avevamo promesso di portare internet in tutte le scuole. Oggi abbiamo raggiunto un primo obiettivo coprendo il 100% delle scuole dell'infanzia grazie alle aziende che hanno offerto completamente gratis la tecnologia per servire le 14 scuole con la rete internet – ha sottolineato l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti -. Abbiamo scelto di non utilizzare il wi-fi negli istituti scolastici per evitare qualsiasi tipo di problema per la salute dei bambini, sebbene non esiste nessuno studio che attesti l'effettivo danno causato dai segnali radio. I bambini, fin da piccoli, devono imparare ad utilizzare la rete nel modo corretto, con una adeguata educazione all'uso, per poter aiutare poi gli adulti ad usufruire di uno strumento di cui non si può più fare a meno”.
“Con questo intervento abbiamo cercato di sanare in parte una diffusione della rete nelle scuole che si presenta a macchia di leopardo – ha dichiarato Giuseppe Malfermoni, coordinatore dei dirigenti scolastici della città -. Mi auguro ora che la coordinazione tra i vari istituti scolastici per raggiungere questo primo obiettivo possa aiutare a coprire con un fondamentale servizio come quello offerto da internet anche le primarie, il nostro punto debole”.
“Ci siamo presentati al Comune di Vicenza come una realtà disposta ad investire in progetti legati alla valorizzazione del territorio – ha dichiarato Cristina Sinigaglia, responsabile marketing di Unica Telecomunicazioni -. Dagli incontri è subito emersa l’esigenza di portare il servizio internet alle molte scuole dell’infanzia statali che ancora ne erano sprovviste. Il gruppo SAIV aveva dato al Comune la disponibilità ad occuparsi del cablaggio interno negli stabili, noi abbiamo provveduto a fornire la connettività gratuitamente. Investire sulla formazione dei bambini è un modo per migliorare il presente pensando al futuro e sposa appieno la nostra volontà di essere una realtà legata al proprio territorio. Per questo abbiamo colto con entusiasmo questa occasione”.
“Come Confindustria Vicenza siamo attenti non soltanto alle esigenze delle imprese, ma anche a quelle del territorio in cui operiamo e viviamo – ha sottolineato Cristina Toniolo, si Servizio Edication di Confindustria Vicenza -. Per questo abbiamo collaborato volentieri al progetto, nella convinzione che investire nella scuola, a tutti i livelli, sia una scelta sempre vincente e con ricadute fondamentali per il futuro delle imprese e della società. In questo caso la dotazione tecnologica per le scuole dell'infanzia risulterà utile sia per la didattica frontale delle maestre con i bambini, sia per migliorare la funzionalità dell'organizzazione scolastica”.
“SAIV, pur operando in tutta Italia ed all’estero, ha sempre voluto mantenere un forte legame con il territorio – ha detto Lorenzo Zanfardin, Direttore commerciale e marketing di Saiv -. Abbiamo accolto immediatamente questa richiesta per contribuire a far sì che i bambini possano un domani avere il giusto comportamento sulla rete.”
Il materiale e la manodopera nonchè l'utilizzo della rete sarà completamente gratuito per gli istituti scolastici coinvolti grazie all'intervento delle aziende che hanno ritenuto di offrire completamente il loro servizio.
Il progetto è stato avviato nell'estate del 2013 e gli interventi operativi per consentire l'acceso alla rete si sono conclusi all'inizio del mese di aprile; in alcune scuole si sta ancora intervenendo per completare l'installazione.
I sopralluoghi tecnici e il cablaggio degli edifici scolastici sono stati curati da SAIV mentre Unica Telecomunicazioni ha attivato le linee Adsl ed installato e lasciato in comodato d’uso gratuito i router per accedere ad internet. Unica Tlc ha fornito gratuitamente il traffico internet ai quattordici istituti coinvolti, alcuni dei quali sono già stati attivati, altri lo saranno nei prossimi giorni.
Nelle 14 scuole dell'infanzia statali, che a differenza delle comunali risultavano ancora prive di connessione dati, sono stati installati router Adsl ed attivate linee a 7 Mbit.
Le scuole dell'infanzia statali che usufruiranno gratuitamente di questa tecnologia sono 14 per un totale di 1304 bambini e 137 insegnanti: Burci, Montessori a Campedello, Montessori A.C. Piccoli, Settecà, Agazzi, S. Pio X, Bepi Malfermoni, Stalli, L. Lattes, S. Francesco, Marco Polo, K. T. Lampertico, C. Collodi e Peep Laghetto.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
unica telecomunicazioni
Responsabile account:
Cristina Sinigaglia (responsabile marketing)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 227206