Quip, il word processor di nuova generazione, lancia la versione per Android

Dopo il successo della versione europea per iOS, Bret Taylor (ex-CTO di Facebook) e Kevin Gibbs (fondatore di Google App Engine) presentano Quip 1.0 per Android.
del 06/12/13 - di Daniele Lazzoni

Quip, l’app creata Bret Taylor, fondatore di FriendFeed e ex-CTO di Facebook e da Kevin Gibbs, fondatore di Google Suggest e Google App Engine, è oggi disponibile su Google Play.

Quip è stato lanciato su iOS nel mese di agosto ed è stato subito un successo per tutti coloro che erano alla ricerca di un’alternativa ai word processor di vecchia generazione. Gli utenti hanno apprezzato le caratteristiche di collaborazione uniche di Quip, in particolare sul telefono cellulare, creando così centinaia di migliaia di documenti e milioni di messaggi. Combinando una scrittura chiara e un’interfaccia di editing semplice per la collaborazione e la messaggistica istantanea su desktop, telefoni e tablet, Quip ha definito lo standard di come gli attuali documenti dovrebbero funzionare. Ora, Quip per Android 1.0 è disponibile su Google Play.

“Android non è diffuso solamente tra i consumatori, ma sta crescendo rapidamente anche in azienda”, dichiara Bret Taylor. “Android è presente sull'81% degli smartphone in tutto il mondo, e con questo lancio, Quip è ora disponibile sul 76% degli smartphone e tablet a livello globale. Le persone lavorano sempre più in team e sono alla ricerca di una tecnologia che renda più semplice il loro lavoro. Ora è il momento di Android, e siamo entusiasti di facilitare la collaborazione tra gli individui a prescindere dalla lingua, dalla nazione, dalla dimensione dello schermo, o dal sistema operativo”.

Il team di Quip ha fatto in modo che la versione Android sfrutti al meglio la maggior parte delle caratteristiche native della piattaforma, come l’integrazione automatica dell’Account di Google e le notifiche. Funzionando bene con tastiere di terze parti come SwiftKey e Swype, l’app è stata progettata per supportare originariamente sia schermi di grandi dimensioni come quelle del Nexus 7 e Nexus 10, sia quelli più piccoli.

Uno dei fattori chiave di differenziazione di Quip sta nel fatto che funziona su qualsiasi dispositivo, indipendentemente dalle dimensioni dello schermo o della piattaforma, sincronizzando automaticamente le modifiche apportate da ciascun utente. Quip utilizza solo le funzioni mobile, come le notifiche push e le conferme di lettura, per segnalare i cambiamenti agli altri collaboratori. Ha inoltre ridefinito ciò che un documento è in grado di fare: è possibile convertire elenchi in checklist, trasformando così gli appunti di una riunione in una lista di compiti condivisa, creare tabelle che tutti posso modificare in modo collaborativo; ed è possibile collegare altri documenti di Quip o persone di riferimento con una @mention.
“Il nostro obiettivo è portare il word processor di nuova generazione a quante più persone possibile, il più velocemente possibile, ovunque si trovino. Poichè che i tablet e i cellulari stanno superando i PC, la realtà è che, in futuro, la maggior parte delle persone accederà per la prima volta a Internet attraverso un cellulare, un dispositivo touch-screen senza mai toccare un PC. Vogliamo che Quip diventi lo strumento fondamentale di produttività in questa era mobile dominata da smartphone e tablet, cosi come lo è stato Microsoft Office per i PC”, aggiunge Kevin Gibbs, co-fondatore e capo ingegnere di Quip.

Quip per Android è disponibile su telefoni e tablet dotati di versione Android 4.0 (Ice Cream Sandwich) e successive, e in 11 lingue tra cui inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo, giapponese, cinese semplificato, russo, turco, portoghese brasiliano e ora anche coreano. Quip for iOS è disponibile su App Store, con la versione 1.5 dell’app iOS lanciata solamente un mese fa.

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