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Quando si potano gli alberi da frutto: Periodo, tecniche e consigli

La potatura è una pratica fondamentale per la cura e la produttività degli alberi da frutto. Se eseguita correttamente e nel periodo giusto, la potatura consente di regolare la forma e lo sviluppo della chioma, favorendo la penetrazione della luce e la circolazione dell'aria. Inoltre, stimola una maggiore fruttificazione nella stagione successiva.
del 04/12/23 -

I vantaggi di una buona potatura sono molteplici: si ottengono alberi più sani e robusti, una fioritura e fruttificazione abbondante, frutti di dimensioni superiori e qualità eccellente. È quindi essenziale conoscere le tecniche di potatura adeguate per ciascuna specie e intervenire nel momento ottimale, solitamente durante il riposo vegetativo invernale.

Ogni albero da frutto ha specifiche esigenze di potatura che devono essere rispettate, impiegando gli strumenti adatti ed evitando danni alle piante. Con competenza e costanza, la potatura può davvero fare la differenza nella cura degli alberi da frutto.

Il periodo migliore per potare gli alberi da frutto

Il momento ideale per potare la maggior parte degli alberi da frutto è durante il riposo vegetativo invernale, indicativamente da dicembre a marzo. La potatura invernale, detta anche "secca", consente alle piante di affrontare lo stress del taglio nel periodo di minor attività, favorendo una rapida cicatrizzazione dei rami. Inoltre si riduce il rischio di attacchi di parassiti sulle ferite.

I mesi migliori variano però a seconda della specie: i kiwi e gli agrumi si potano a dicembre, il pesco a febbraio, il melo e il pero a marzo. Prima di ogni intervento è necessaria un'attenta valutazione di clima, posizione geografica e caratteristiche della pianta. La potatura precede sempre la ripresa vegetativa, evitando i mesi troppo freddi.

Operando nel periodo ottimale in base alla specie, la potatura invernale degli alberi da frutto stimola una rigogliosa fioritura e fruttificazione nella bella stagione successiva.

Tecniche di potatura alberi da frutto

La potatura degli alberi da frutto non segue i criteri naturali delle piante, poiché l'obiettivo è massimizzare la produzione in termini di qualità e quantità di frutti. Per ottenere risultati ottimali, è essenziale conoscere la fisiologia della specie e applicare la tecnica di potatura più adatta.

I metodi principali sono: la potatura di formazione per dare una struttura solida alla pianta giovane, la potatura di produzione per stimolare fruttificazione e raccolta, la potatura di ringiovanimento su esemplari vecchi e improduttivi. Importante è anche l'eliminazione di rami secchi, malati o eccessivamente intristiti. La precisione e la competenza nell'esecuzione della potatura sono fondamentali.

Ogni specie necessita di cure specifiche per raggiungere un buon equilibrio vegetativo e una produttiva fruttificazione.

Potatura d'allevamento

La potatura d'allevamento si effettua su esemplari giovani per conferire la forma desiderata in base alla specie e all'obiettivo produttivo. Ogni pianta da frutto necessita di una struttura portante solida, che agevoli le cure colturali e la raccolta. Per il pesco si adotta la forma a vaso, per il melo quella a fusetto, per gli agrumi quella a globo. Con tagli mirati si eliminano i rami sovrannumerari, regolando l'equilibrio tra parte aerea e radici.

La potatura d'allevamento è fondamentale per impostare una forma armoniosa e produttiva. Stimola lo sviluppo di robuste branche principali e l'emissione di rami a frutto, favorendo una precoce entrata in produzione della pianta. Va eseguita con competenza, rispettando il naturale portamento varietale.

Potatura di produzione

La potatura di produzione va effettuata annualmente su esemplari adulti che hanno raggiunto la fase di fruttificazione, per stimolare resa e qualità del raccolto. Consiste nell'eliminare i rami che hanno fruttificato nella stagione precedente, favorendo l'emissione di nuovi rami a frutto. Inoltre, si accorciando i rami che si sono eccessivamente allungati per riequilibrare lo sviluppo vegetativo.

La potatura di produzione mantiene la forma originaria, previene l'alternanza di fioritura, assicura una illuminazione e ariosità ottimali alla chioma. Se eseguita con competenza e costanza, la potatura di produzione garantisce rese elevate e costanti, frutti di pezzatura maggiore e qualità eccellente.

Potatura di riforma

La potatura di riforma si rende necessaria quando un albero da frutto è stato trascurato e ha assunto un portamento disordinato e improduttivo. Consiste in interventi decisi per ristrutturare la chioma, eliminando le parti secche, malate o deperienti e riducendo quelle eccessivamente sviluppate. Lo scopo è riequilibrare lo sviluppo vegetativo, stimolare il ricaccio di nuovi rami e ripristinare una forma il più possibile ordinata.

Con la potatura di riforma si ringiovanisce la pianta, prolungandone la vita produttiva. Dopo un intervento radicale è però necessario seguire negli anni successivi una corretta potatura di mantenimento per non vanificare i benefici. Se eseguita con perizia, la potatura di riforma rilancia le potenzialità di un albero da frutto trascurato.

Come potare gli alberi da frutto?

Per potare gli alberi da frutto in modo efficace è essenziale possedere le adeguate competenze tecniche e seguire precise regole operative. Bisogna conoscere a fondo la biologia della specie, il suo naturale portamento e il giusto equilibrio tra parte aerea e radici. I tagli vanno eseguiti in modo deciso ma non drastico, asportando al massimo il 30% della chioma per evitare stress eccessivi.

Gli strumenti utilizzati devono essere ben affilati e disinfettati, per eseguire tagli netti senza slabbrature dannose al legno. Le ferite vanno sempre protette con mastici o prodotti cicatrizzanti. È importante rispettare l'età della pianta, il ciclo produttivo e lo stato fitosanitario. Solo con queste accortezze si può ottenere una potatura davvero efficace e salutare.

Attrezzi utili

Per potare al meglio gli alberi da frutto è essenziale dotarsi di attrezzature professionali di ottima qualità, capaci di eseguire tagli precisi e netti senza danneggiare le piante. Gli strumenti fondamentali sono le forbici, disponibili in varie misure per rami di diverso spessore, che consentono potature leggere con estrema precisione. Per rami più grossi si utilizzano i potatori a catena, azionati elettricamente o a batteria. Infine, i troncarami telescopici permettono di raggiungere anche le parti più alte e di sezionare rami di grande diametro.

Tutti gli strumenti devono essere mantenuti bene affilati per tagli perfetti e disinfettati dopo l'uso per prevenire malattie. Scegliendo attrezzi professionali e adeguati alla pianta, si può eseguire una potatura efficace, rapida e soprattutto sicura, senza danneggiare corteccia e legno.

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