Quale legame tra vitamina D e depressione?

Il coinvolgimento della vitamina D nel sistema nervoso centrale è un interessante e recente campo di esplorazione della ricerca scientifica. Comprendere il suo ruolo nell’insorgenza e incidenza di alcune patologie neurologiche costituisce una sfida affascinante. Nella sezione Letteratura>Neurologia del sito www.vitaminad.it è possibile leggere una recensione sull’indagine più grande mai intrapresa sull’argomento vitamina D e depressione.
del 13/06/12 - di M. Piraino

La depressione colpisce nel mondo milioni di persone, influendo spesso in maniera molto drastica sulla loro qualità di vita, deteriorandone la capacità di lavoro e di relazione. L’identificazione di fattori di rischio o fattori biologici associati alla depressione potrebbe contenere l’espansione del problema.
Il ruolo della vitamina D nelle neuropatie ha suscitato l’interesse di molti ricercatori in quanto, grazie a scoperte recenti, è stato osservato che questa vitamina, i cui recettori sono presenti anche in alcuni distretti del nostro cervello, può avere effetto anche su alcuni neurotrasmettitori e su diverse funzioni cerebrali.
Lo studio CCLS (Cooper Center Longitudinal Study), condotto su un ampio numero di persone (12.594 pazienti) ha mostrato che soggetti con più bassi livelli di vitamina D hanno maggiore probabilità di andare in depressione.

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Vitamina D

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