Home news Internet Comunicato

Parte l'ebook firmato Telecom

Una chiamata alle armi rivolta al mondo dell'editoria, per cavalcare (e non subire) il processo di digitalizzazione della carta fornendo un canale di distribuzione efficiente per i libri elettronici.
del 10/12/10 -

Telecom Italia presenta una piattaforma per la distribuzione degli ebook, in collaborazione con RC. Subito saranno disponibili 1500 titoli, con il meglio della produzione di 40 case editrici.
Una piattaforma per l'editoria sul modello musica/libri di iTunes/iBook, che ha previsto un investimento da parte dell'azienda di circa 8 milioni di euro e che si baserà sulla più classica redistribuzione dei ricavi: il 70% delle revenue andrà agli editori, mentre il rimanente 30% resterà in casa Telecom. «Con un'importante differenza – spiega Cesare Sironi, senior vicepresident di Telecom Italia per il settore strategia e innovazione – e cioè che il prezzo dei libri lo faranno gli editori, non il canale. Saranno loro, quindi, a pensare strategie di marketing e a dare al mercato la dimensione dei costi di questi nuovi prodotti».

I libri virtuali saranno quindi acquistabili in due formati: il classico Pdf ed ePub (electronic publication), uno standard aperto specifico per la pubblicazione di libri digitali basato sul linguaggio Xml. E saranno protetti dal Drm, il lucchetto digitale che impedisce duplicazioni illegali.

Ma l'ebook store di Telecom avrebbe poco senso senza il lancio contestuale, che avverrà nei prossimi giorni, di lettori che facciano tesoro di due esperienze diverse: da un lato il Kindle di Amazon, ottimo per la lettura ma poco potente, e dall'altro l'iPad, strumento che sta reinventando il concetto di pc ma ancora troppo simile, almeno nella fruizione di testi, agli schermi tradizionali, mentre il terzo, a firma Olivetti, con uno schermo retroilluminato da 7 pollici che vorrebbe, ma è tutto da vedere, superare l'iPad dal punto di vista della leggibilità e il Kindle sul profilo della potenza. Con prezzi che si collocano nella fascia 160-350 euro (i modelli E-ink) e 250-500 euro i tablet veri e propri come quello di Olivetti.
Due le strategie seguite: da un lato la creazione di nuove piattaforme di distribuzione del libro virtuale, dall’altro la possibilità di risparmiare un buon 30% rispetto al libro tradizionale.
Libro elettronico: si va verso un nuovo monopolio? Attraverso la piattaforma Biblet, Telecom venderà online i libri della Mondadori, trattenendo per sé il 30% e lasciando all’editore il 70%. Secondo l’Associazione Italiana Editori il mercato dell’editoria elettronica vale oltre 350 milioni di euro, mentre quello nuovissimo degli e-book dovrebbe valere, alla fine del 2010, poco più di 3 milioni di euro: una piccola quota, nel fatturato complessivo del mercato librario italiano, valutato oltre 3 miliardi di euro, ma l’intera filiera dell’industria editoriale ripone grande fiducia proprio negli e-book, che già oggi si possono “sfogliare” attraverso Ipad e Smartphone.
Intanto il mercato risponde a suon di promozioni, il leader in Italia: la Bruno Editore, ha lanciato nelle scorse settimane, una promozione che sta riscuotendo buoni risultati; ha infatti proposto ai suoi clienti, l'acquisto degli ebook a meno di 10.
Per usufruire di questa promozione qui trovate il sito:



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Elettronicplanet
Responsabile account:
Antonio Cestari (Titolare)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 114910