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Osservatorio LINEAR dei servizi: “Biciclette in fuga, sorpasso alle auto”

L’Osservatorio Linear dei Servizi ha messo in luce una storica inversione di tendenza, biciclette più vendute (1.750.000) delle auto (1.748.143) nel 2011, non accadeva dal Dopoguerra. Ma ancora poca sicurezza nelle strade per 8 italiani su dieci (77%).
del 12/03/13 -

Bologna 12 marzo 2013

Maggiore attenzione all’ambiente da parte di tutti? Voglia di mettersi in forma? Mezzo più economico per eccellenza? Forse sì, sono tutti buoni motivi per cui gli italiani sempre più spesso scelgono di utilizzare la bicicletta, una rivoluzione nello stile di vita che segna l’inversione di rotta legato ai mezzi di trasporto. Era dal Dopoguerra infatti che – merito anche del boom economico dell’epoca – le automobili rimanevano indiscutibilmente regine incontrastate delle vendite nella nostra Penisola. Gli ultimi dati disponibili (Censis) però hanno rivelato il cambiamento di rotta: 1.750.000 le biciclette vendute contro 1.748.143 di automobili immatricolate.

Ma nello specifico come si comportano sulle nostre strade e cosa ne pensano gli italiani che utilizzano le due ruote quotidianamente? L’ultima ricerca dell’ Osservatorio Linear dei Servizi dà la parola al popolo dei ciclisti.
Partiamo dalla scelta del modello: la più amata dagli italiani risulta la mountain bike (43%) forse perché la più economica fra i modelli o forse perché la più robusta e facile da usare sia in città che su strade più tortuose; al secondo posto per preferenze la city bike (38%) veloce e agile nel traffico urbano, mentre al terzo posto troviamo l’indistruttibile bicicletta “del nonno”, un classico intramontabile e sempre amato, come confermato dai dati: 200 mila restauri solo nel 2011 (Confindustria Ancma).

Capitolo sicurezza: città ancora non sicure, lo dichiarano quasi otto italiani su 10 (77%), questa la fotografia che emerge dall’ Osservatorio Linear. I motivi principali? Il 27% dei ciclisti indica negli automobilisti indisciplinati il principale problema, il 12% si lamenta delle piste ciclabili, troppo poche o addirittura inesistenti, il 9% degli intervistati invece sottolinea lo stato delle strade, dissestate e prive di manutenzione. Ma la sicurezza deve essere anche proattiva, sebbene un ciclista su due (50%) afferma di non utilizzare il caschetto ed un 45% confessa di non segnalare mai la propria presenza sulle strade con le luci di posizione.

Cosa non sopportano i ciclisti degli automobilisti: al primo posto (53%) l’apertura delle portiere senza curarsi della loro possibile presenza, il mancato utilizzo delle frecce di direzione per il 51% degli intervistati mentre il parcheggio in doppia fila è indicato dal 44%.

Cosa non sopportano gli automobilisti dei ciclisti: i gruppi di ciclisti che circolano anche in modo affiancato non va giù al 55% degli intervistati, i quali rinfacciano agli utilizzatori delle due ruote di non segnalare mai i cambi di direzione (43%) e di non accendere mai i fari (34%).

Biciclette sempre più utilizzate in Italia quindi, come già confermato circa un anno fa dall’Osservatorio Linear dei Servizi, sebbene il problema della poca sicurezza sulle nostre strade sia rimasto sostanzialmente invariato. Comportamenti attenti e appropriati sono auspicabili da tutti – dai ciclisti agli automobilisti, e consentirebbero finalmente “la seconda inversione di tendenza”: la sicurezza.

Di seguito il video di “Semaforo Verde” con Lucio Cecchinello, Team Manager di LCR team che in collaborazione con Linear propone preziosi consigli sul tema della sicurezza stradale: puntata dedicata al modo delle biciclette e agli accorgimenti che devono prendere gli automobilisti sulle strade in loro presenza.
http://www.youtube.com/watch?v=npoBZLOgVJQ

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