Nautica: trovare insieme la rotta per affrontare mercati difficili da prevedere

Monfalcone, imprenditori a confronto sulla crisi del settore nautico. Molti gli strumenti messi a disposizione dal progetto regionale Imprenderò.
del 09/12/11 - di Sara Tortelli

Martedì 6 dicembre, a Monfalcone, presso l’EUROPALACE, si è tenuto il convegno “Navigare tra le tempeste dei mercati: come superare la crisi in atto nel settore nautico?”, organizzato nell’ambito del progetto IMPRENDERÒ con la collaborazione di Distretto Ditenave, Confindustria e Confapi Gorizia, Confartigianato e CNA di Udine.
Presenti, oltre al Sindaco di Monfalcone, Silvia Altran, e al Direttore operativo di Ditenave, Sergio Bisiani, molti imprenditori del settore nautico e dell’indotto della cantieristica, che durante la tavola rotonda hanno colto l’occasione per confrontarsi e valutare insieme le prospettive del distretto di Monfalcone.
Guido Bortoluzzi, docente dell’università di Trieste, ha fatto il punto sulla situazione del settore nautico. La nautica sta vivendo in questa fase storica un momento molto particolare, che si potrebbe definire “la tempesta perfetta”, perché ci sono mercati, legati soprattutto alla grande cantieristica, che sono in forte difficoltà, e mercati con segnali positivi, ad esempio per le barche di legno, che costituiscono di fatto un vero e proprio ritorno al vecchio stile di “andar per mare”. Le previsioni dell’andamento dei mercati nei prossimi anni sono piuttosto squilibrate, con zone a forte recessione e aree decisamente sovraperformanti. Per esempio, per le imbarcazioni a vela e le grandi imbarcazioni non si presume una grossa crescita, soprattutto per l’area del Mediterraneo; si prevede invece un ottimo andamento per i Paesi del Nord Europa, Brasile, Sud Est asiatico e in Cina si stima che nei prossimi cinque anni i possessori di barche, dagli attuali 1.500, arrivino a 100 mila.
Per affrontare una situazione così difficile, è necessario che aziende e istituzioni si impegnino e collaborino nello sviluppo tecnologico per l’innovazione, nel supporto alla managerialità e qualificazione delle risorse umane, nel sostegno all’internazionalizzazione selettiva, nel rafforzamento del capitale sociale del cluster e soprattutto nella promozione dell’imprenditorialità innovativa. Proprio in questo senso si sviluppa l’attività del progetto Imprenderò, un programma promosso e finanziato da FSE e dalle Regione FVG che fornisce seminari di formazione e consulenze individuali per aiutare coloro che hanno un’idea innovativa e vogliono trasformarla di un’attività imprenditoriale. Inoltre, Imprenderò aiuta con specifiche attività di formazione gli imprenditori che vogliono cedere la propria impresa, organizzando un piano di rafforzamento e potenziamento dell’azienda. Infine, per coloro che intendono rilevare un’impresa, Imprenderò mette a disposizione un servizio di vetrina delle attività in cessione: si chiama “Borsa delle opportunità” e ha l’obiettivo di aiutare chi vuole cedere la propria impresa e chi invece cerca un’attività da rilevare o un investimento. Si tratta di un sistema già attivo, unico in regione, che consente l’incontro fra imprenditori cedenti e i potenziali acquirenti/subentranti.
Inoltre, anche il distretto nautico di Monfalcone sta proponendo a tutto il comparto strategie concrete e concertate di risposta alla crisi, valorizzando la collaborazione e la rete fra le imprese anche attraverso lo scambio di esperienze, la condivisione di percorsi di sviluppo comuni e la formazione.
Le conclusioni sono state tratte da Andrea Tracogna del MIB: l’industria della cantieristica sta lentamente uscendo dalla crisi, ma la capacità produttiva è molto lontana dalla saturazione. È fondamentale supportare le imprese, affinché riescano a fare rete ed affrontare i mercati in maniera solida e integrata.

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