Massimo Sarmi: accordo con China Post per piattaforma eCommerce

E-commerce, Poste Italiane firma l’accordo con il Gruppo China Post per mettere a disposizione delle aziende italiane la piattaforma di shopping on line “Made in Italy” per vendere sul mercato cinese. “Da oggi le aziende italiane potranno disporre di una soluzione efficace per sviluppare il loro business in Cina”, spiega l’Ad di Poste Italiane Massimo Sarmi. Rafforzata la partnership strategica con la Cina con la firma di altri protocolli nel settore finanziario, assicurativo, postale e del money transfer.
del 31/07/13 -

E-commerce, Poste Italiane firma l’accordo con il Gruppo China Post per mettere a disposizione delle aziende italiane la piattaforma di shopping on line “Made in Italy” per vendere sul mercato cinese. “Da oggi le aziende italiane potranno disporre di una soluzione efficace per sviluppare il loro business in Cina”, spiega l’Ad di Poste Italiane Massimo Sarmi. Rafforzata la partnership strategica con la Cina con la firma di altri protocolli nel settore finanziario, assicurativo, postale e del money transfer.

Poste Italiane apre le porte della Cina alle aziende italiane che puntano sull’eCommerce. Grazie all’Accordo commerciale firmato a Pechino dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, le aziende italiane interessate alla penetrazione commerciale in Cina potranno vendere i loro prodotti sul portale Ule (www.ule.com), la “vetrina” di shopping on line gestita da China Post e da Tom Group. La piattaforma Ule offre oltre 150 mila prodotti, ha un milione e mezzo di utenti registrati e un milione di pagine viste ogni giorno.

L’intesa stabilisce che i marchi tricolori siano collocati sugli scaffali virtuali del Padiglione “Made in Italy” che sarà attivo entro il prossimo mese di novembre all’interno del portale Ule. In questo modo le aziende italiane avranno a disposizione la chiave d’accesso ad un mercato che vale 265 miliardi di dollari, che nel 2012 ha acquistato prodotti italiani per un valore di 9 miliardi di euro (con preferenze per oggetti in pelle, abbigliamento e gioielleria), e che fa segnare una crescita della domanda di prodotti italiani di oltre il 20% negli ultimi 2 anni.

“Da oggi le aziende italiane potranno disporre di una soluzione efficace per sviluppare il loro business in Cina – spiega l’Ad, Massimo Sarmi - Poste Italiane potrà assicurare supporto e assistenza tecnica e logistica alle imprese interessate nella fase di start up, un sostegno particolarmente importante per le Pmi, che puntano all’eCommerce sul mercato cinese ma che da sole avrebbero grosse difficoltà ad affacciarsi su questa realtà a causa della onerosità degli investimenti e delle difficoltà di carattere linguistico, fiscale e amministrativo. L’accordo – aggiunge Sarmi - ribadisce il ruolo di player internazionale di Poste Italiane nel settore dell’eCommerce e ne conferma le capacità di fare sistema offrendo un contributo importante alla promozione di tutto il made in Italy”.

L’Accordo commerciale affida a Poste Italiane l’attività di promozione del progetto e il compito di selezione delle aziende nazionali interessate a vendere i propri prodotti sulle vetrine di Ule, che daranno massima visibilità ai marchi del made in Italy. Poste Italiane assicurerà il necessario supporto alle imprese nella definizione dell’offerta e del prezzo di lancio dei prodotti, nella logistica, nelle operazioni di pagamento e nel servizio di customer care delle aziende italiane come trait d’union con il servizio clienti cinese.

Nel corso della missione cinese Poste Italiane ha firmato un accordo sull’interoperabilità delle carte di credito con China Union Pay International (Cup), il principale circuito cinese di carte di pagamento e di servizi interbancari, gestore di oltre 3 miliardi di carte di credito. In base all’intesa i possessori di carte di credito appartenenti al circuito cinese di Cup possono accedere alle operazioni finanziarie e di prelievo di contante dai 7.000 sportelli automatici di Poste Italiane presenti in tutta Italia.

L’accordo punta inoltre ad estendere ai possessori delle carte aderenti al circuito China Union Pay anche altri servizi offerti da Poste Italiane attraverso la rete degli ATM e a sviluppare il servizio di trasferimento fondi internazionali da carta a carta.

Poste Italiane ha contestualmente rafforzato il suo rapporto di collaborazione con China Post sottoscrivendo due altri Memorandum d’intesa, l’uno nel campo assicurativo e l’altro nel settore della logistica. L’accordo assicurativo siglato con China Post Life Insurance, società controllata da China Post, prevede l’avvio di una collaborazione per lo sviluppo di prodotti in co-branding e revenue sharing sui mercati cinese e italiano. Inoltre Poste Italiane ha sottoscritto un accordo con l’operatore postale di Pechino che amplia l’intesa già firmata nei mesi scorsi sul flusso in entrata Cina-Italia di pacchi internazionali fino a 2 kg di peso, allargando l’accordo anche al movimento di pacchi in uscita dall’Italia verso la Cina. In tal modo, gli acquisti fatti sulla piattaforma di shopping ULE viaggeranno in modo sicuro e garantito dai due operatori postali nazionali.
Poste Italiane e China Post hanno infine ampliato la partnership nei servizi di money transfer attraverso Eurogiro per la popolazione cinese residente in Italia, introducendo anche il servizio di Cash on delivery. Il mercato del money transfer tra Italia e Cina vale, secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia, circa 2,5 miliardi di euro, ovvero il 34% dell’intero volume annuo di trasferimenti dall’Italia all’estero.

FONTE: Poste Italiane



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