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Luca Carboni presenta: “Senza titolo”

Nokia play ha partecipato alla round table di presentazione del nuovo album di Luca Carboni “Senza Titolo”: leggi le risposte di Luca alle domande nostre e dei giornalisti presenti. Per vedere la video intervista, visita il blog.
del 21/10/11 -

Luca Carboni : "Senza titolo" riassume un po' il concetto di lasciare, come fanno tanti artisti, pittori, nelle arti figurative, di non aggiungere parole inutili all'opera e quindi in quel caso all'opera visiva, in questo caso ci son già tante parole, tanti titoli, tanti racconti in cui entrare dentro liberamente... nell'album.

"Riccione - Alexander Platz". Questa nasce però come canzone forse un po' amara del disco, è una canzone dove io faccio un bilancio un po' della mia generazione che negli anni '80 era appunto una generazione che mi sembrava molto illuminata, molto creativa, molto diversa da quella precedente, anche mentalmente come apertura culturale, e che poi invece adesso che abbiamo cinquant'anni noi di quella generazione - che abbiamo anche fatto cose bellissime musicalmente, artisticamente - poi pian piano negli anni siamo rimasti tanti pianeti isolati che hanno inciso poco, sulla politica, sul sociale, nel nostro Paese e siamo spariti in qualche modo. E quindi questa è un po' la considerazione amara della mia generazione.

"Cazzo che bello l'amore". Io ho scritto questa canzone, mi piaceva che fosse un singolo, perché per me è una canzone diciamo che fa parte un po' del mio modo di raccontare diciamo in passato ci sono state canzoni tipo "Ci vuole un fisico bestiale", come "Mare mare", credo che questa sia una canzone leggera perché in questo album c'è l'anima pesante, l'anima leggera, un po' come in tutti i miei album, in cui scrivo anche... mi diverto a scrivere cose con ironia, e questa è una canzone molto ironica anche se poi nel ritornello la parola "cazzo" fa da ponte verso una situazione più romantica, più seria della canzone che appunto è il ritornello che racconta, cerca di fotografare l'attimo dell'innamoramento, della conversione che avviene in un istante, anche apparentemente... casualmente.

Lorenzo, Cesare e Me. Con Lorenzo è una cosa scontata. La novità è successa a Bologna quando Lorenzo con questo album era in tour a Bologna, mi ha chiesto se avevo voglia di cantare con lui, poi io sono arrivato là mi sono trovato anche Cesare, che era stato invitato sempre da lui, che è un altro bolognese che io stimavo molto ma non conoscevo personalmente, quindi da lì è nata la prima serata a Bologna molto magica ed è stato veramente una grande emozione anche per noi personalmente oltre che... insomma, era visibile anche nella gente, veramente una serata fantastica.

I talent show. Tutto il discorso dei talent è nato sia perché si potevano trovare nuovi personaggi interessanti per la dimensione televisiva, ma anche perché nella loro gara in realtà cantavano dei successi famosi, acquisiti, e quindi che la gente riconosceva facilmente. Il vero problema della tv e della musica in tv è che ti chiedono magari di non fare il singolo nuovo o una canzone che la gente non conosce ancora, perché praticamente questo determina un momento di noia, si va a cercare un altro canale.

Il booklet. Allora, la particolarità di questo libretto è che non contiene intanto i testi delle canzoni ma semplicemente una piccola parte degli appunti che io butto giù quando sto scrivendo un albun. E l'idea che avevo io è di fare un libretto molto analogico e tecnicamente poco digitale, cioè non usare il font di computer, grafico, ma semplicemente andare a scannerizzare degli appunti di canzoni che non sono diventate canzoni e quindi sono andato a ritirar fuori vecchi foglietti che avevo sparso, cose scritte sul sacchetto del pane, sulla carta d'imbarco di un aereo, le abbiamo scannerizzate; e altre cose che invece scrivevo con la macchina da scrivere di mio figlio che avevo preso a un mercatino, una macchina mini bellissima, e quindi tutto l'album praticamente non ha caratteri nati dal computer ma semplicemente abbiamo messo la mia grafia, le cose che abbiamo scritto con la macchina da scrivere, e quindi in mezzo a questi appunti c'erano anche qualche schizzo mio che secondo me aveva un legame con il tema del viaggio... e quindi li abbiamo messi. Devo dire che tutti mi dicono: "Belli i disegni di tuo figlio!", invece sono i disegni di un cinquantenne maturo.

Il tour. E' un piccolo tour pre-natalizio perché mi piaceva l'idea di uscire dal vivo già quest'anno in cui usciva l'album e non far partire il tour nel 2012 e quindi abbiamo scelto alcune date nelle città principali nella prima parte di dicembre. Del tour non posso ancora parlarne tanto perché lo sto ancora ideando, pensando in questi giorni, quindi posso solo dire che avrà sicuramente una buona parte di queste canzoni dell'album nuovo con queste sonorità, che avremo una parte unplugged di canzoni vecchie, e poi una parte elettrica classica, poi non so ancora la costuzione, scenografia, il modo di raccontare le cose, questo lo sto ancora metabolizzando.

Ecco le date del tour:

7 dicembre 2011 ROMA Gran Teatro ore 21.00
12 dicembre 2011 NAPOLI Teatro Acacia ore 21.00
15 dicembre 2011 FIRENZE Teatro Puccini ore 21.00
16 dicembre 2011 BOLOGNA Europa Auditorium ore 21.00
18 dicembre 2011 PADOVA Gran Teatro Geox ore 21.00
19 dicembre 2011 TORINO Teatro Colosseo ore 21.00
20 dicembre 2011 MILANO Teatro Arcimboldi ore 21.00

Per info e foto: [email protected]
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