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La squadra paralimpica italiana alla Barcolana 2012

La Duino 45° N sostiene l'iniziativa “Le miglia dei sorrisi “. Il viaggio in barca a vela intorno al mondo che tra i vari scopi ha quello di aumentare l'accesso alla promozione e prevenzione in salute orale per i minori delle comunità coinvolte.
del 09/10/12 -

La SOCIETA' NAUTICA DUINO 45° N - ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA costituita da qualche anno, ha tra i suoi scopi statutari anche l’obiettivo di favorire la diffusione di attività sportive nautiche e collegate al mare in generale “con particolare riguardo alle persone diversamente abili”, e dai più giovani agli anziani.
Dopo un lungo iter amministrativo, la Società Nautica Duino 45° N è riuscita a realizzare questa estate a tempo record la sua base nautica, sita al Villaggio del Pescatore di Duino, permettendo così a tutti i soci di poter proseguire ed iniziare le attività.
La Duino 45° N sostiene l'iniziativa “Le miglia dei sorrisi “. Il viaggio in barca a vela intorno al mondo che tra i vari scopi ha quello di aumentare l'accesso alla promozione e prevenzione in salute orale per i minori delle comunità coinvolte.
Con questo spirito ha accolto la richiesta di alcuni sportivi, ed ha il piacere e l’onore di comunicare che alla 44ma edizione della Barcolana sarà presente alla regata il team paralimpico di rientro dai giochi paralimpici di Londra 2012 con tutti gli atleti e i tecnici delle classi 2.4mR, Skud 18 e Sonar capitanati dal tecnico federale e responsabile delle classi paralimpiche Giuseppe Devoti.
La partecipazione alla regata è stata resa possibile grazie alla disponibilità della società CNI Adriateam srl società primaria in vendita, charter e noleggi di imbarcazioni, che ci ha supportato in questa idea mettendoci a disposizione un Bavaria 44.
Lo spirito del team sarà quello di partecipare ad una grande festa della vela che arriva alla fine di una stagione esaltante, ma molto impegnativa, pertanto lo spirito che ci animerà in questa giornata sarà all’insegna della passione per lo sport, del divertimento e nello stare assieme nel segno dell’amicizia in quanto valori fondamentali per la vita di ognuno.
La squadra paralimpica nazionale con la sua partecipazione alla regata, intende promuovere lo sport nella sua purezza fatto di passione, lealtà, amicizia, solidarietà e del rispetto delle regole con lo scopo di diffondere la cultura sportiva specialmente alle nuove generazioni, dimostrando che l’attività sportiva rappresenta un momento di crescita fondamentale per l’individuo e noi, in quanto atleti con disabilità attivi nello sport agonistico, ci sentiamo portatori ancor più rappresentativi di questi valori.
Faranno parte del team il veterano della classe 2.4 Fabrizio Olmi del circolo AVAS che nel suo palmares vanta sette Campionati Italiani assoluti e la partecipazione alle Paralimpiadi di Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012.
Marco Gualandris anche lui dell’AVAS che dopo un passato trascorso nella 2.4 è passato allo Skud 18 ed ha ottenuto il 5 posto a Londra 2012.
Paola Protopapa dell’ANIENE che dopo una vita dedicata allo sport nel canottaggio (oro a Pechino 2008) e nello sci di fondo (Vancouver 2010) si è dedicata alla vela nella classe Sonar dove ha appena partecipato a Londra 2012.
Antonio Squizzato della canottieri Salò, timoniere del Sonar a Londra 2012 è prodiere sempre nella stessa classe a Pechino 2008, anche lui si è formato nella classe 2.4.
Massimo Dighe del gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre anche lui proveniente dalla classe 2.4 attualmente tattico sul Sonar a Londra 2012
Cristiano D’Agaro del CVAA che ha fatto anche lui parte della squadra come riserva nella classe 2.4, Skud 18 e Sonar.
Saranno a bordo anche i tecnici federali: Giuseppe Devoti, allenatore e direttore tecnico delle classi paralimpiche vanta nel suo passato da atleta nella classe Star numerosi successi a livello internazionale.
Giulio Comboni allenatore e guru della classe Skud 18 che ama definirsi: “…alla mia prima regata…”.

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