L’uso dei Google Glass potrebbe essere consentito al volante

Una notizia decisamente inaspettata quella che viene direttamente dal Department of Transport (DfT) inglese, che sta rivalutando l’utilizzo dei Google Glass al volante.
del 13/01/14 - di Pietro Filati

Lo scorso agosto il DfT aveva bannato con fermezza il dispositivo per i guidatori britannici, sostenendo che “l’attenzione del conducente deve essere focalizzata solo sulla strada senza che alcuna distrazione si possa intromettere nel campo visivo”.

Dichiarazioni decisamente in contrasto con quelle recentemente rilasciate dal Ministro dei Trasporti che ha confermato come con Google sia in atto una trattativa, per verificare se ci sono i presupposti affinché i Google Glass non siano vietati al volante.

A sostegno del dispositivo sono intervenuti anche noti brand come Mercedes e Ford, che hanno già lanciato alcune interessanti proposte per giustificare l’utilizzo dei Google Glass in macchina.

Gli occhiali potrebbero infatti essere collegati a delle microcamere istallate nella parte posteriore delle auto, cosi da consentire manovre di parcheggio più accurate, soprattutto per chi ha problemi di mobilità.

Un altro possibile impiego verrebbe dalla sincronizzazione del dispositivo con il computer di bordo, cosi da visualizzare istantaneamente informazioni sullo stato dell’automobile.

In sostanza senza alcun bisogno di distogliere lo sguardo dalla strada sapremo il livello del carburante, se i pneumatici sono in buono stato, se il serbatoio dell’olio è pieno o risultano anomalie nel motore o altre componenti della macchina.

Alla luce di queste novità, non solo l’Inghilterra, ma anche la California, sta facendo marcia indietro, rivalutando un dispositivo che potrebbe rivelarsi di aiuto durante la guida, piuttosto che di intralcio.

Il Sunday Time Driving ha riportato che molte case automobilistiche stanno supportando la legalizzazione dei Google Glass al volante, pur sottolineando che sia necessario imporre dei limiti.

È importante, infatti, che gli occhiali in modalità di guida siano connessi solo ad applicazioni funzionali e studiate appositamente per agevolare il guidatore.

Che ci si possa intrattenere con app come Angry Birds o Candy Crush mentre si è al volante, è una possibilità che Google deve a tutti i costi evitare, altrimenti sarà molto difficile che gli occhiali possano davvero essere compatibili con le norme del Codice Stradale.

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