Innovazione e Tecnologia a Roma: opportunità e prospettive

Confartigianato Imprese Roma presenta, presso la sede della Camera di Commercio di Roma, il Consorzio INFOICT formato da PMI dell'ICT.
del 08/07/11 - di Mirko Martini

COMUNICATO STAMPA



Roma, 13 Luglio 2011 ore 9.30
Tempio di Adriano (p.zza di Pietra)

«La Confartigianato Imprese Roma ha compiuto un altro importante passo – questo è il commento del presidente di Confartigianato Imprese Roma Mauro Mannocchi nel salutare l'iniziativa con entusiasmo – decidendo di aprire una nuova categoria dedicata all'innovazione ed alla tecnologia. Nessuna associazione d'impresa artigiana o pmi, tanto meno a Roma, ha ancora fatto un passo del genere. Nessuno ancora ha colto la vivacità e la necessità di questo segmento tanto virtuoso quanto strategico di avere una rappresentanza sindacale adeguata. Il mondo dell'Information & Communication Technology è sempre più caratterizzato da una estesa galassia di piccole imprese dotate di un know how straordinario, non solo a Roma naturalmente. Tra di esse tante, tantissime eccellenze antiche e recenti nei servizi informatici che hanno caratterizzato negli ultimi anni la realtà romana e con le quali vogliamo costruire un grande futuro insieme».

La Confartigianato Imprese Roma che, con la sua attività, rappresenta e assiste circa 8.000 PMI e realtà artigiane del territorio di Roma e provincia, ha commissionato una ricerca con l'obiettivo di fornire uno scenario della categoria “Innovazione e Tecnologia”.

«La ricerca che abbiamo commissionato – chiosa Mannocchi – ci dimostra la ricchezza che la maggior parte di loro ha nel proprio dna, sia dal punto di vista imprenditoriale, della proprietà, sia tra i lavoratori. I primi rischiano e competono quotidianamente in mezzo a tante difficoltà, perché credono nella forza delle loro idee. I secondi sono gli artigiani del XXI secolo: competenze informatiche, digitali e cultura della conoscenza sono la base per lo sviluppo di qualsiasi società e comunità moderna e avanzata. Noi coraggiosamente abbiamo scelto di aprirne una categoria, Innovazione e Tecnologia, di rappresentarli e di sostenerli perché si abbia più speranza che i problemi ordinari, spesso asfissianti come le dilazioni di pagamento e la cannibalizzazione del general contracting, non siano più tali. Inoltre crediamo che l'aggregazione dei piccoli, nella loro eterogeneità, possa essere così percepita come una esclusiva, un unicum, sia per la concertazione che per la partecipazioni alle grandi forniture, per cui nasce il nostro Consorzio INFOICT».

«L’obiettivo del Consorzio – come ricorda il presidente della Categoria Urbani – è quello di costituire un nuovo player che abbia “numeri” da grande impresa, ma flessibilità, capacità, valori e “artigianalità” da piccola azienda».
Alla categoria informatica afferiscono ad oggi circa una quindicina di aziende che hanno individuato nel valore associativo, uno strumento dalle grandi potenzialità di crescita. Alcune di esse si sono riunite in un Consorzio, costituito presso la stessa Confartigianato, che ha l'intento di aggregare know how ed esperienze imprenditoriali diverse, così da fornire risposte equivalenti alle grandi imprese ed essere competitivi nel mercato delle commesse milionarie.

I risultati della ricerca, hanno messo in luce una forte caratterizzazione artigiana delle piccole e medie imprese del settore digitale che dal punto di vista della specializzazione produttiva, sono orientate verso la produzione ed erogazione di servizi quali: informatica tradizionale “office automation”, che è un mercato sia consumer che professional, infrastrutture di rete e data center, telefonia e videocomunicazione, cablaggi e infrastruttura fisica.
Come settori emergenti di particolare interesse figurano quelli relativi al controllo dell’energia, che permette una programmazione efficiente dei consumi e le communication, le virtualizzazioni, le dematerializzazioni e i micropagamenti con sim card.

Il confronto con i grandi colossi può essere retto dalle piccole e medie imprese PMI grazie alla velocità nel rispondere alle esigenze del cliente. Le PMI sono infatti organizzate per offrire servizi di alto profilo usufruibili velocemente: in questo sono estremamente flessibili ed “artigiane”, intendendo con ciò il modo in cui costruiscono “valore”. Esse presentano una capacità di innovazione straordinaria dettata anche dalla sforzo con cui lottano per ricavarsi uno spazio sul mercato.

Rispetto alla capacità di fare rete, nonostante l’ICT sia il mercato open per eccellenza, molte imprese esprimono una certa fatica. Pertanto, la necessità di aggregazione in consorzi e associazioni, come l'iniziativa della Confartigianato Imprese Roma, risulta vitale al fine di potenziare la competitività. L’aggregazione presenta per tutti notevoli vantaggi: la possibilità di far circolare informazioni più accurate e più velocemente, di avere maggiore forza critica per competere con i grandi player del settore. L’unione di piccole e medie imprese con elevate capacità progettuali e con una mission comune riesce a sviluppare forze sinergiche tali da rappresentare un potenziale importante per poter competere con le multinazionali concorrenti.

Dai risultati emersi sul campo è stato possibile definire le caratteristiche del sistema delle imprese romane, il loro mercato di riferimento e il ruolo strategico dei player, istituzionali (Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma) e non, che operano nel settore.
Altro fattore critico emerso dall’indagine riguarda la mancata capacità di “propositività” delle PMI rispetto ai grandi player. Le grandi imprese hanno, infatti, forza economica ed esperienza curriculare per poter rispondere alle condizioni minime di accesso stabilite dai bandi di gara per l’aggiudicazione delle grandi commesse. Le PMI pur avendo spesso idonee competenze, non riescono ad essere invitate ai tavoli di contrattazione. Anche l’accesso a determinati mercati si presenta critico per le PMI: i mercati internazionali il più delle volte sono “feudi” inaccessibili delle multinazionali e l’internazionalizzazione diventa impossibile da intraprendere se non in una prospettiva di rete.

Saranno presenti alla manifestazione: Giancarlo Cremonesi - Presidente CCIAA Roma, Mauro Mannocchi - Presidente Confartigianato Imprese Roma, Gianni Alemanno - Sindaco di Roma Capitale, Nicola Zingaretti - Presidente Provincia di Roma, Renata Polverini - Presidente Regione Lazio, imprenditori dell'ICT romano e laziale.

Confartigianato Imprese Roma – P.zza Cola di Rienzo 68
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