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Il nuovo album di Mina Selfie con l’immagine in copertina di un tenero macaco dalla chioma spettinata

Mina torna il 10 giugno con un album di inediti e, ancora una volta, opta su una parola per dare un titolo originale Selfie, puntando l’attenzione sulla moda dilagante, scegliendo per la copertina uno scatto fotografico di John Cornell con elaborazione grafica di Mauro Balletti in cui appare un macaco giapponese che emerge dal mare.
del 04/06/14 -

Mina torna il 10 giugno con un album di inediti e, ancora una volta, opta su una parola per dare un titolo originale Selfie, puntando l’attenzione sulla moda dilagante, scegliendo per la copertina uno scatto fotografico di John Cornell con elaborazione grafica di Mauro Balletti in cui appare un macaco giapponese che emerge dal mare.

E così, dopo i vari “Attila”, “Salomè”, “Kyrie” e i più recenti “Facile”, “Caramella” e “Piccolino” edito nel 2011, la grande interprete, continua a deliziare i suoi estimatori, incuriosendo, intanto, con delle copertine originali. Questa richiama la cover dell’album del 1971, che portava semplicemente il suo nome e nella quale era raffigurata una scimmia in primo piano. In uscita il 10 giugno, su etichetta PDU, distribuito da MusicFirst anche in vinile.

E’ già in pre order su iTunes, mentre tre singoli promozionali (“La palla è rotonda”, “Troppa luce”, con una voce a sorpresa, e “Oui c’est la vie” sono scaricabili: balzati naturalmente ai primi posti tra i più venduti dell’artista, preceduti solo da “Volami nel cuore”.

Il brano che ha fatto da apripista è stato “La palla è rotonda”, firmato da Claudio Sanfilippo, (già autore di "Stile libero", riletto nell'album "Lochness" del 1993), parzialmente rivisitato e aggiornato nel testo da Maurizio Catalani, e scelto come sigla dalla Rai per i servizi dedicati ai mondiali di calcio in Brasile.

Gli altri 11 inediti sono stati scelti in base al materiale pervenuto a Lugano, ascoltato e selezionato dalla stessa Mina: ben tre pezzi riguardano autori sconosciuti. Da segnalare la presenza di Gianni Bindi e Matteo Mancini, due autori di Forte dei Marmi 30/40 enni per i quali, come viene riportato sul loro sito, l'apice di un sogno così strutturato non poteva che essere Mina, che incarna a pieno tutto quel fascino e quei fasti legati ai momenti gloriosi della Versilia ruggente degli anni d’oro. Precedentemente, hanno scritto “Volpi nei pollai” e “Fuori città”, adesso fanno il colpaccio con un tris, a conferma che il loro stile compositivo sia molto apprezzato dalla Signora Mazzini.

Loro stessi commentano: ‘E’ importante dire che Mina riceve oltre duemila proposte l'anno e l'essere rientrati più volte nei suoi gusti non è cosa da poco. Anche perché è l'unica in Italia a scegliere liberamente le canzoni che eseguirà. Non guarda ai nomi degli autori, che siano quelli storici o nuovi, e per dei giovani è un fatto di assoluta importanza’.

A chiusura di album, rispolvera “Fine” di Don Backy, pubblicato come lato A di un 45 giri e incluso nell’album “Sognando” del 1978, con un testo intenso in cui si parla dell’abbandono: ‘Ma ecco già sparisce il tuo bel viso/resta soltanto l'ombra di un sorriso/ poi tutto si confonde nella mente/e non rimane niente, proprio niente.’ La storia è fatta di canzoni che vanno, vengono e tornano ancora, a dispetto del tempo che passa. Del cantautore Mina ha ripreso “L’immensità”, e soprattutto “Sognando”, sia in studio che live, entrando perfettamente nel labirinto mentale della pazzia, e “Nuda”, il singolo del 1976 scritto appositamente per lei.

Tra i ritorni, dopo qualche anno di assenza, Mauro Culotta e Fabrizio Berlincioni, con “Aspettando l'alba”, a loro appartengono le struggenti “Ti accompagnerò”, da “Lockness”, “Succede”, inserita in “Cremona” del 1996, e la più ritmata “Con te sarà diverso” da “Leggera” (anno 1997).

Dopo avere debuttato in “Facile” con “Il frutto che vuoi” e la splendida “Con o senza te”, c’è ancora spazio per il nipote Axel Pani con due nuove composizioni di cui una porta il titolo in francese "Oui c'est la vie". Un disco che segna anche le presenze, importanti, di Franco Serafini, coinvolto come musicista, arrangiatore, e di Massimiliano Pani, impegnato ormai da diversi anni nel ruolo consolidato di produttore.


Tracklist

01. Questa donna insopportabile
02. Io non sono lei
03. La sola ballerina che tu avrai
04. Il pelo nell'uovo
05. Alla fermata
06. Perdimi
07. Il giocattolo
08. Mai visti due
09. Troppa luce
10. La palla è rotonda
11. Oui c'est la vie
12. Aspettando l'alba
13. Fine



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