GIREXX, clinica per la fecondazione assistita in Spagna, apre la prima banca per la crioconservazione degli ovociti tramite vitrificazione.

Unica banca per la conservazione degli embrioni nella regione di Girona con l’obiettivo di dare una speranza a donne giovani che devono sottoporsi a chemioterapie e/o radioterapie
del 18/11/11 - di Giulia Corsini

Il centro di Procreazione Assistita GIREXX in Spagna ha aperto la prima banca per il congelamento e conservazione gli ovociti nella regione di Girona. Per congelare gli ovuli si utilizza una tecnica chiamata vitrificazione o congelamento ultrarapido che permette di mantenere il potenziale riproduttivo intatto. Il capo del laboratorio di procreazione assistita GIREXX, la Dott.ssa. Eugenia Francisco-Busquets spiega che la velocità di raffreddamento utilizzato durante il processo evita la formazione di cristalli di ghiaccio dentro l’ovulo e lo protegge da lesioni o rotture cellulari.
“Le principali beneficiarie di questa tecnica” spiega il Direttore del Centro GIREXX, il Dott. Angel Rocas, “ sono le donne giovani con o senza figli che, a causa di un tumore, devono sottoporsi a chemioterapie e o radioterapie che mettono a rischio la funzione ovarica. Con il congelamento degli ovuli queste pazienti potranno avere l’opportunità di diventare mamme superata questa difficile malattia”.

La tecnica di congelamento degli ovuli è inoltre aperta a tutte le donne che per motivi personali, familiari o lavorativi non possono avere un figlio ma vogliono poter scegliere di avere una gravidanza più avanti, se si dovessero profilare condizioni migliori.
È stato dimostrato infatti che la fertilità femminile diminuisce in modo naturale con l’età: dopo i 35 anni la capacità riproduttiva diminuisce in modo esponenziale e dopo i 40 anni è molto difficile che una donna rimanga incinta.
Per avere una percentuale di successo di fecondazione vicina al 70% servono da otto a dieci ovuli vitrificati per donna.
La fertilità negli uomini
Girexx aprirà anche una banca per la conservazione degli spermatozoi per aiutare le coppie nei casi di partner con bassa qualità dello sperma o con numero ridotto o assente di spermatozoi.
A breve verrà dato inizio allo studio per conoscere la qualità spermatica della popolazione nell’area di Girona. 100 volontari saranno sottoposti alla pionieristica tecnica MSOME un nuovo tipo di spermiogramma che soppianterà le vecchie tecniche. La MSOME permette di valutare in tempo reale la morfologia spermatica con un livello di precisione molto elevato. Mentre con un’analisi convenzionale il liquido spermatico si può analizzare con un ingrandimento tra 200 e 400 volte, questa nuova tecnologia permette di ottenere ingrandimenti pari a 10.000 volte. In questo modo si possono identificare gli spermatozoi con la morfologia ottimale per far nascere embrioni di migliore qualità.
Lo studio inizierà prima della fine dell’anno e possono partecipare uomini di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con o senza figli.

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