Franco Solerio conduttore di Digitalia.fm al WebUpdate 2012

Trasformare l’Italia attraverso la tecnologia e la cultura digitale. Il sogno di un paese “aumentato” dal potere della tecnologia nelle parole di Franco Solerio, pioniere del podcasting italiano, e dei “Digitaliani”
del 14/03/12 - di Alessandra Storti

Possibilità di accedere alla risorsa gratuitamente, conservarla su un proprio supporto e di fruirne in qualsiasi momento, anche in mobilità: sono questi gli elementi che spiegano l’ampia diffusione del podcasting. Ne parliamo con uno dei pionieri del podcasting italiano, Franco Solerio, ospite al WebUpDate 2012 (30 e 31 Marzo – Città della Scienza) la due giorni partenopea dedicata alle nuove opportunità del marketing. Solerio è ideatore e conduttore di Digitalia.fm, trasmissione settimanale di notizie tecnologiche. Punto di riferimento nel panorama dell’informazione online, Digitalia.fm rappresenta un osservatorio permanente sull’influsso della tecnologia su società, etica, politica, sport e lifestyle.

Il sistema Podcast si è ampiamente diffuso negli ultimi tempi grazie alle sue caratteristiche di gratuità e semplicità di fruizione dei contenuti. Quali saranno gli sviluppi futuri di questa tecnologia?

Scomparirà, nel senso che diventerà trasparente. Una tecnologia innovativa è inizialmente appannaggio di pochi esperti, sviluppatori e utenti di alto livello, che per primi riescono a comprenderne le potenzialità. Quando, poi, matura e si diffonde, tende a rendersi invisibile. Nessun telespettatore oggi sa come è fatta una valvola oppure è in grado di riparare un trasformatore elettrico eppure sa che basta pigiare il pulsante del telecomando per assistere a un evento o godersi un bel film. Allo stesso modo esistono oggi applicazioni che permettono di scaricare il nuovo episodio del proprio show preferito sul proprio device per poterne usufruire quando lo si desidera. Per farla diventare di massa e non più soltanto una “roba da geek”, la nuova tecnologia viene impacchettata in una “black box” dal funzionamento semplice e immediato: le persone così possono utilizzarla pur ignorandone l’esistenza.

Digitalia rappresenta uno dei principali tech-show italiani nel panorama dell’informazione online. Qual è il suo punto di forza?

C’è una grande comunità di persone oggi in Italia che vive la tecnologia come un aspetto integrante della propria esistenza. Noi li chiamiamo Digitaliani, sono “italiani aumentati”: la tecnologia pervade le loro attività ludiche e lavorative, colora il loro modo di vedere e di “usare” il mondo. La televisione e la radio non offrono trasmissioni tagliate sulle esigenze di queste persone. Digitalia occupa quindi uno spazio vuoto, un esigenza non soddisfatta da altri canali. Il vero punto di forza del programma è quello di essere una visione, ancora prima che una trasmissione, alimentata dal sogno di un futuro possibile, di un Paese anch’esso “aumentato” dove i cittadini siano facilitati nelle loro interazioni, nelle loro imprese, nelle loro passioni dalle nuove tecnologie. In questo particolare momento di difficoltà economiche, politiche e sociali, il digitale è lo strumento più potente, forse addirittura l’unico, in grado di trasformare velocemente il nostro Paese e tirarlo fuori dalle sabbie mobili in cui si trova. Digitalia offre uno spazio di discussione su queste temi: gli ascoltatori propongono gli argomenti, intervengono, li diffondono su Twitter, contribuendo, in questo modo, personalmente al cambiamento.

In che modo le aziende possono utilizzare il Podcast come strumento di comunicazione e promozione online?

Il podcasting è un mezzo, ormai maturo, che fornisce grandi vantaggi a costi molto bassi. Inoltre è uno strumento di indipendenza: non c’è bisogno di affidarsi a una piattaforma altrui per comunicare, non è necessario piegarsi alle necessità commerciali dell’attore di turno, che sia Facebook o Pinterest. Però comporta anche un grande sforzo: quello di dover produrre un contenuto che abbia un valore, essendo il contenuto l’unico elemento che conta. Raccogliere sulla propria pagina Facebook le discussioni attorno al proprio brand è qualcosa di efficace, e relativamente poco impegnativo: sono gli utenti a produrre i contenuti. Realizzare interamente una trasmissione sugli argomenti relativi alla propria attività è qualcosa di molto più complesso, ma, se fatto bene, ci fa percepire immediatamente come esperti facendoci apparire autorevoli e affidabili agli occhi del cliente.

Perché hai scelto di partecipare al WebUpDate?

Ciò che mi spinge a partecipare a eventi come WebUpDate è la visione “Digitaliana”, ossia la voglia di contribuire a migliorare il nostro paese rendendo gli strumenti della comunicazione digitale centrali e connaturati a ogni attività, che si tratti di un esame di laboratorio o un’attività di promozione di un brand.

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