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Finale del Campionato Italiano d'avancarica

Con la disputa delle finali a Lucca va in archivio il 34mo Campionato Italiano d’avancarica, terzo campionato CNDA-UITS.
del 04/07/12 -

Come in tutte le finali disputate in una gara secca anche in quella disputata a Lucca il 24 giugno non sono mancate le sorprese, non sempre i pronostici sono rispettati, alcuni favoriti della vigilia hanno pagato lo scotto dell’emozione e delle alte temperature con gli outsider pronti ad approfittarne, oltre le sorprese naturalmente non potevano mancare anche le conferme con alcuni tiratori protagonisti assoluti, su tutti Antonio Ferrerio di Somma Lombardo vincitore in 5 specialità, con una doppietta Stefano Caruso di Torino, Domenico Bartolomeo De Iuri di Napoli e Stefano Melandri di Faenza, con un titolo Sergio Lucchelli, Antonio Valeri, Alessandro Molino, Adriana Tivelli, Claudio Giacomelli, Marco Vaccheri, Graziano Cattaneo, Lorenzo Ropa, Giancarlo Guenzi, Giuliana Casucci e Carlo Arrigoni. Nelle specialità dove non è stata disputata la finale, doppietta di Lorenzo Ropa, con un titolo a testa Renzo Signorini, Antonio Ferrerio, Calogero Sammarco, Giuliana Casucci, Salvatore Lo Tauro, Graziano Cattaneo e Luca Laurenti. Nel campionato italiano a squadre la fa da padrona la compagnia 3 Leoni di Somma Lombardo con sei vittorie, con quattro la compagnia GTA di Galliate, con due la compagnia ARTA di Roma, con una vittoria le compagnie AB di Bassano del Grappa e GAP di Napoli. Impeccabile come sempre l’organizzazione della compagna AL di Lucca sotto la regia di Alessandro Cesari e il supporto del TSN Lucca del presidente Santini. L’unica nota stonata è stata la mancanza della premiazione dei vincitori per l’assenza delle medaglie causata dalla difficoltà nel trovare un accordo sulle incisioni delle stesse tra CNDA e UITS, con quest’ultima che ha sciolto la riserva troppo tardi per poterle coniare in tempo, Un primo bilancio del campionato appena concluso evidenzia una buona partecipazione a fronte di un minore numero di gare disputate, oltre 2750 prestazioni spalmate su dodici sedi, senza contare la gara “fantasma” di Lecce, una sede voluta da UITS senza tenere conto dell’inadeguatezza dell’impianto di tiro, non idoneo ad ospitare una gara di campionato d’avancarica, infatti, è rimasto tutto sulla carta. Sono numeri importanti tenendo conto della situazione economica che il Paese sta attraversando e che il campionato d’avancarica è organizzato a livello nazionale con tanti chilometri da percorrere tra una sede e l’altra. In questo campionato ci sono state due nuove sedi di gara entrate per la prima volta nel circuito dell’avancarica, Benevento e Gallarate e il gradito ritorno di Pisa. Oltre alle dodici gare di campionato sono state disputate anche quattro gare valide per il “ranking” per la selezione della nazionale italiana al Campionato Mondiale in programma a Pforzheim (Germania) nella seconda metà di agosto

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