Efficienza produttiva e organizzativa in azienda: lean e risorse umane insieme per superare la crisi

Al Polo Tecnologico di Pordenone un convegno del progetto “Imprenderò”
del 03/02/12 - di Sara Tortelli

Ieri pomeriggio, presso la sede del Polo Tecnologico di Pordenone, si è tenuto il convegno “Produzione snella e analisi della rete organizzativa: strumenti per il miglioramento continuo in azienda”, organizzato nell'ambito del progetto regionale «Imprenderò», in collaborazione con Polo Tecnologico di Pordenone, Unione Industriali Pordenone, Lean Experience Factory e Coveco.
Il convegno è stato aperto dai saluti istituzionali del padrone di casa, il direttore del Polo Tecnologico, Franco Scolari, e del direttore dell'Unione Industriali Pordenone, Paolo Candotti.
Marco Olivotto e Franco Scolari hanno quindi illustrato ai presenti le caratteristiche di Imprenderò, progetto finanziato dal FSE e dalla Regione FVG per la formazione imprenditoriale sul territorio, e di Lean Experience Factory, un progetto innovativo per apprendere le tecniche “lean” attraverso la sperimentazione dal vivo, in ambiente reale e controllato, la cosiddetta “fabbrica modello”. La “produzione snella” infatti consente di efficientare i processi produttivi, minimizzando gli sprechi fino ad annullarli.
L'intervento centrale è stato quello di Andrea Peressi che, intervistato da Vincenzo Missio, presidente di Coveco, ha presentato il caso della Modulblok Spa, azienda della provincia di Udine che costituisce un esempio virtuoso dell’efficienza produttiva e organizzativa. Dall'esperienza diretta sul campo di Modulblok e dai successivi interventi di Riccardo Cicuttin e Davide Bearzi emerge che ogni progetto lean è un percorso di cambiamento organizzativo e, quindi, necessita di comprensione, consenso e partecipazione da parte di tutte le persone che operano in azienda. Senza questi prerequisiti fondamentali, ogni riforma o ristrutturazione aziendale è destinata a fallire.
L’Oganizational Network Analysis è uno strumento potente e non invasivo, atto a prevenire gli incidenti di percorso sulla strada del lean thinking. Una corretta mappatura e rappresentazione delle relazioni informali in azienda, infatti, può spiegarci meglio di organigrammi, procedure e work flow quali sono i sistemi di interesse e le sub-culture che agiscono dietro le quinte dell’impresa. Si tratta di fattori decisivi, che devono essere assolutamente presi in considerazione, quando si vogliono introdurre nuove modalità operative e gestionali.

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