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Direct Line il 53% degli italiani pensa che si debba trasmettere già da piccoli il senso civico della convivenza sulla strada

Auto, strada e sicurezza insegnata ai bambini: un nuovo senso civico per gli automobilisti di domani.
del 25/06/15 -

Il Centro Studi e Documentazione di Direct Line, compagnia di assicurazioni auto on line che da sempre promuove campagne sulla sicurezza stradale, ha condotto un sondaggio tra gli italiani sui temi relativi alla sicurezza stradale e all’importanza di trasmettere il senso civico ai bambini, automobilisti di domani: ciò che è emerso è che il 53% del campione crede sia fondamentale trasmettere il senso civico della convivenza sulla strada.
Il 21% degli intervistati si dichiara sempre informato sulle novità relative a normative e regole della strada e un altro 21% è certo di ricordare tutto quello che ha studiato durante la scuola guida: quindi quasi tutti, il 95% della popolazione, si sente abbastanza preparato sul codice stradale da poter trasmettere a un bambino le principali regole della strada.

Vi è una piccola minoranza (3%) che crede sarebbe utile che fossero organizzati periodicamente dei corsi di aggiornamento e solo un 2% che non teme di dire che ha dimenticato la maggior parte delle nozioni teoriche dopo il conseguimento della patente.

Conoscere adeguatamente il codice della strada non è tuttavia sufficiente se poi non lo si mette in pratica, soprattutto in presenza di un bambino: infatti dare il buon esempio sul corretto utilizzo della strada quando si è in giro con un bambino è considerato quasi unanimemente importante (il 97% degli intervistati).
Il 62% si spinge a spiegare le nozioni principali di sicurezza (come attraversare la strada, rispettare i semafori, etc.) e un 24% dichiara di comportarsi in modo esemplare alla guida. Solo l’1% ammette di essere troppo impulsivo e compiere spesso delle infrazioni; si registra anche un ulteriore 1% che, senza pudore, dichiara di non credere che ciò che fa in auto o per strada influenzi il comportamento del bambino che è con se.
Passando ad analizzare quale sia il mezzo di trasporto più sicuro per gli italiani quando si è in giro con un bambino, l’auto rimane per il 54% il mezzo di trasporto più sicuro. Andare a piedi e usare i mezzi pubblici, invece, registrano rispettivamente le preferenze del 23% e del 21% degli italiani in tema di sicurezza per i più piccoli.
Fanalino di coda le due ruote: il 2% ritiene più sicura la moto come mezzo di trasporto quando si è in giro con un bambino, e solo l’1% la bicicletta.
Sempre pensando ai bambini, nuovi automobilisti di domani e target di elezione della nuova campagna integrata per promuovere l’educazione stradale di Direct Line “Share the Road – Spazio ai bambini”, è stato infine chiesto agli intervistati se farebbero giocare il proprio figlio in un parco giochi costruito con parti di auto riciclate e il 63% si è dichiarato favorevole.
Opinione confermata dal grande successo che sta scuotendo il parco giochi itinerante “Share the Road - Spazio ai bambini” ispirato al mondo della strada e fatto in parte con pezzi di riciclo di auto, moto e bici. Nelle prime due tappe di Milano e Genova il tour Share the Road - Spazio ai bambini ha fatto registrare la partecipazione di oltre 450 bambini ai corsi sulla sicurezza stradale organizzati all’interno del parco giochi e c’è grande attesa per la prossima tappa di Torino che si terrà il 27 e il 28 giugno.
Quindi l’invito a seguire il parco giochi nella prossima tappa italiana per il 29% che ha dichiarato di voler vedere come sono fatti questi parchi giochi prima di decidere è più che mai attuale e magari anche quell’8% che non si fida e preferisce i parchi giochi tradizionali potrebbe rimanerne sorpreso e cambiare idea.

“La circolazione dei pedoni e dei veicoli è regolata dal Codice della Strada, ma la sicurezza stradale dipende molto anche dal senso civico e dal buonsenso – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineCon un comportamento corretto, è possibile evitare le situazioni di pericolo e i bambini correttamente sensibilizzati possono “educare” anche i grandi a rispettare le regole. Perché la strada sia davvero di tutti!”

Fonte della ricerca: L’indagine è stata condotta a febbraio 2015 e ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa.

*Share the Road – Spazio ai bambini” è una campagna integrata per promuovere l’educazione stradale fin dall’infanzia, che ha avuto il suo culmine nella costruzione di un parco giochi itinerante ispirato al mondo della strada dove i bambini potranno giocare sicuri e imparare le prime nozioni di educazione stradale. Per maggiori informazioni: http://www.share-the-road.it/



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