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C’ero... non c’ero... c’ero! La nuova mania di onnipresenza grazie a Facebook su smartphone in Italia

Una ricerca di Pleon mette in evidenza quali sono i luoghi più popolari dove gli utenti FB usano il servizio di geolocalizzazione Places a un anno dal lancio. Milano la più gettonata, rivaleggia con Roma.
del 04/08/11 -

Pleon, società di consulenza di comunicazione internazionale con una consolidata esperienza digital, ha verificato che a distanza di circa un anno dal lancio di Places, sono circa 500.000 i check-in, i singoli accessi al servizio di geolocalizzazione di Facebook dall’Italia. Si tratta di sfruttare la possibilità ormai di serie degli smartphone di incrociare il GPS con l’accesso a internet, e in definitiva di comunicare ai nostri amici dove siamo – e come di consueto se il luogo ci piace.
La ricerca si basa su dati Facebook raccolti dal sito Socialbakers.com.
Nella top 10 dei luoghi dai quali il servizio viene maggiormente usato, ben otto fanno capo a Milano: stazione, aeroporti, piazze e due ristoranti.
A Roma il resto, con la consolazione di essere al top con i circa 45.000 accessi grazie all’aeroporto Fiumicino, probabilmente con il contributo degli stranieri di passaggio nella Capitale.
Le categorie più ricorrenti che compaiono nell’indagine di Pleon sono Trasporti, Arte e Ristoranti.
Trasporti: la fanno da leoni gli aeroporti, con Fiumicino (#1), Malpensa (#3), Linate (#4), Bergamo (#14), Catania (#15), ma anche stazioni ferroviarie come la Centrale di Milano (#6) e Termini a Roma (#8). Complici le lunghe attese, probabilmente gli utenti sono più portati ad usare questo servizio, magari come prima – o ultima - tappa di un viaggio le cui tappe vengono segnalate grazie a Places.
Arte: le piazze e i monumenti, a cielo aperto e quindi più facilmente localizzabili dal GPS del telefonino. Guida la classifica della categoria il Colosseo (#5), seguito dal Duomo di Milano (#10), da un generico Firenze (#11), presa nella sua interezza, da Piazza di Spagna a Roma (#12) e piazza San Marco a Venezia (#13).
Ristoranti: evidentemente le attese tra una portata e l’altra, oltre alla contestata abitudine di tenere il telefonino sul tavolo, induce gli utenti a fare spesso check-in al ristorante. Tra i primi 10 è il secondo in assoluto Ostriche & Vino e al numero 9 un altro ristorante di Milano, il Miyaco.

Fuori dalle categorie indicate, ma comunque al numero 7, è lo Stadio di San Siro a Milano, anch’esso a cielo aperto e con un’altissima densità di smartphone durante le partite di calcio. Lo stadio successivo è romano, l’Olimpico, ma solo al numero 16 della classifica.
Commenta Gianni Catalfamo, Director Digital & Social Media di Ketchum-Pleon per l’Europa: “A leggere questi dati sembra che i criteri di utilizzo del servizio siano: un po’ di tempo libero a disposizione, un reddito medio-alto anche se i costi degli smartphone sono in discesa, un effetto passaparola in un contesto ad alto utilizzo di internet mobile, come sul mercato di Milano. Curiosamente è un servizio che permette in qualche misura il recupero della prassi primordiale della marcatura del territorio. Il luogo dove mi trovo è diventato a tutti gli effetti un contenuto di comunicazione, esattamente come la musica che sto ascoltando, il film che sto guardando, quello che mi piace o non mi piace, per usare una terminologia alla Facebook”.

Per trovare la prima università occorre arrivare al numero 23 della classifica, la Cattolica di Milano, di nuovo.
Tra i primi 50 luoghi, un unico teatro. Non poteva che essere l’Arena di Verona (#37), da dove i satelliti sono facilmente tracciabili e dove peraltro si registra una grande affluenza di stranieri: del resto la presenza alla posizione 38 della “Leaning Tower of Pisa” così definita invece di Torre Pendente, è merito loro.
La mappa dei primi 10 Places è disponibile all’indirizzo http://tinyurl.com/pleonPlaces.

Profilo di Pleon
Nata nel 1986 in Italia e parte del network Ketchum Pleon, appartiene alla maggiore holding di comunicazione al mondo: Omnicom.

Pleon Italia è specializzata nell'ideare e implementare strategie di comunicazione che creino valore aggiunto per i propri clienti e li supportino nel conseguimento dei loro obiettivi di business.

Si distingue per le competenze di comunicazione integrata e per un approccio innovativo in ambito digitale.

Oltre a servizi di media relations, change management ed eventi, Pleon Italia ha infatti maturato una significativa esperienza nella comunicazione digitale: consumer insight, definizione di strategie di web marketing, sviluppo di campagne di comunicazione sui social media, creazione e ottimizzazione di siti web.

L’agenzia conta circa 30 professionisti distribuiti in 2 sedi (Milano e Roma) ed è partner di comunicazione di oltre 35 clienti, che spaziano dalle grandi multinazionali fino alle piccole e medie imprese, dalle società con diffusione capillare alle organizzazioni prive di presenza sul territorio italiano, nei seguenti settori: technology, consumer goods, retail, government, automotive, building, chemicals, utilities, healthcare e finance. Tra le principali referenze: Bayer, Bticino, Calvin Klein, Casio, Cedacri, Ernst & Young, IBM, Nokia Siemens Networks, Oracle, Techint Group.
www.ketchumpleon.com
italy.pleon.com/

Per ulteriori informazioni:
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