Borse europee: Piazza affari Milano chiusura in rosso su attesa sentenza Berlusconi

Giornata difficile a Piazza affari a Milano, la peggiore delle borse europee, sulla scia dell’attesa sentenza della Corte di cassazione che vede imputato Silvio Berlusconi. L’indice principale Ftse mib cede lo 0,95% a 16.265 punti, segno più per le altre piazze del vecchio continente.
del 29/07/13 -

Chiude in rosso la prima seduta della settimana la borsa di Milano che risulta la peggiore delle borse del vecchio continente trascinata dai ribassi che hanno colpito prevalentemente il settore bancario nonostante i buoni risultati giunti daqlla vendita dei titoli di stato a sei mesi con un collocamento da 8,5 miliardi di euro e rendimenti in calo. Il valore dello Spread Btp Bund a 10 anni, il differenziale tra i titoli italiani e tedeschi è tornato a correre amplificando la propria forbice del +2,01% chiudendo gli scambi a 282,63 punti base sulla scia del “sentiment” che circola tra le sale degli analisti sull’avvicinarsi dell’attesa sentenza della Corte di Cassazione che vede imputato Silvio Berlusconi prevista per Mercoledì. Secondo alcuni analisti risulta quanto meno difficile capire il perchè dell’andamento in controtendenza dell’indice principale di Piazza Affari visto le chiusure positive giunte dalle maggiori piazze europee. L’indice Ibex di Madrid, che ha guidato i rialzi della scorsa settimana insieme alla borsa milanese ha chiuso gli scambi con un guadagno dello 0,27%, mentre chiudono con il segno più ma riducendo i guadagni nel finale anche Francoforte con un +0,17%, Londra +0,08%, Amsterdam +0,01% e Parigi invariata a +0,00% a 3.969 punti.

L’ipotesi che la sentenza in arrivo dalla Corte di Cassazione per il processo sui diritti TV che vede imputato l’ex Premier Berlusconi abbia zavorrato gli indici principali del mercato milanese convince molti addetti ai lavori tra cui Mario Masoni analista di Cmc Markets dichiarando che la “contrazione di volatilita’ e’ un aspetto sintomatico dell’attesa di decisioni importanti” anche se il mercato quest’oggi è rimasto certamente influenzato dall’appuntamento della prossima riunione della Fed, la banca centrale statunitense, prevista per mercoledì. Tra i titoli che chiudono in territorio positivo si sottolinea la buona performance del titolo Fiat che chiude con un +3,11% in attesa dei conti della società automobilistica che verranno pubblicati domani. Tra i titoli dei principali settori chiudono con segno più anche Azimut a +3,02%, Pirelli con un +2,13% e Mediolanum a +0,92%. Chiude in guadagno anche Mediaset con un +0,42%. Con segno meno oggi il settore bancario guidato da Bper che perde il 5,28%, Bpm il 5,87%, Mediobanca il 3,64% e Ubi Banca il 3,94%. In rosso anche Banco Popolare che segna un -3,78% e Mps -4,64%. Nel comparto telefonico giù Telecom Italia che lascia sul terreno il 3,22% a 0,528 euro per azione. Il segno meno non risparmia neanche il settore energetico, con Eni che perde un -1,67% ed Enel l’1,19%. Per la giornata di domani è prevista l’emissione da parte del Tesoro italiano, l’emissione di titoli di Stato a medio lungo termine con un valore compreso tra i 5 e i 6,75 miliardi di euro, valori che comprendono anche il nuovo decennale.



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