Bookcity Milano

Nel quartiere Città Studi - Acquabella, l’Archivio Negroni, luogo dalla duplice identità in quanto spazio emergente e attrezzeria storica, partecipa a Bookcity Milano, il festival della lettura diffuso in tutta la città ogni anno a metà novembre.
del 07/11/22 - di Eliana Negroni

Bookcity 2022
Presentazione dei libri e incontro con gli autori
presso Archivio Negroni - VIA TAJANI 3 Milano

Giovedì 17/11 ore 18.45
Figure Infinite. Con Elizabeth Aro, Mariana Travacio, Domenico Maria Papa.

Venerdì 18/11 ore 18.45
Bruno Boari. Un artista sottovoce. Con Angela Madesani e Cristina Boari.

Domenica 20/11 ore 11
Giampaolo Babetto. L’Entità dell’essere. Con Giampaolo Babetto, Andrea Nante, Thereza Pedrosa, Dirk Allgaier.

Ingresso gratuito con posto riservato
Info e prenotazioni - [email protected] T. 3334003308





Per Bookcity 2022 Archivio Negroni ha in serbo tre incontri, che spaziano dall’arte contemporanea alla scultura ai maestri del gioiello contemporaneo.

Si parte giovedì 17 con il dialogo tra narrazione e arti visive che unisce opere recenti di Elizabeth Aro, ispirate alla mutevolezza delle nuvole al racconto di Mariana Travacio costruito intorno alla figura di una donna misteriosa e di eventi atmosferici straordinari. Il critico Domenico Maria Papa, curatore di Artsite Fest, ci introduce all’approfondimento del volume dal titolo Figure Infinite, per Teca Edizioni. Intervengono Luca Angelantoni di Fondazione CRT e Manrique Altavista, vice console Consolato Argentina.

La sera seguente, venerdì 18, l’incontro prezioso con la storica dell’arte Angela Madesani, autrice della monografia su Bruno Boari.Un artista sottovoce per Nomos Edizioni, ci svela l’opera dello scultore e medaglista, percorrendone la storia umana e artistica in pieno novecento. Artista da scoprire, attraverso l’analisi attenta che ne propone l’autrice e per l’occasione qui in archivio ne conversa con la nipote, Cristina Boari.

Altrettanto prezioso il terzo incontro, nella mattinata di domenica 20, con l’artista Giampaolo Babetto per la presentazione della monografia L’Entità dell’essere, edita da Arnoldsche Art Publishers che raccoglie l’ampio ricco percorso artistico tra scultura e oreficeria contemporanea di Babetto, autore di riferimento della Scuola dell’Oro di Padova avviata da Mario Pinton. Ne converseranno con l’artista due dei curatori Tereza Pedrosa e Andrea Nante, insieme all’editore Dirk Allgaier. Gli interventi saranno alternati in italiano e in inglese.

Tre incontri dunque per tre pubblicazioni ricche di immagini e di suggestioni che animeranno le conversazioni in sala con i protagonisti.
Grazie al festival Bookcity per questa nuova opportunità di celebrare il piacere di leggere, ricevere dal vivo autori e lettori e collaborare con case editrici e librerie.





Acquabella è l’insieme di alcuni isolati fitti di condomini sorti tra gli anni ’60 e ’70 nella zona Est di Milano, tra la Città Studi delle Università e l’Ortica operaia. Oggi un quartiere residenziale che sarà ben ricucito con il centro città, Linate e le Stazioni ferroviarie grazie alla imminente apertura della linea metro4, che tra pochi giorni sarà realtà.

Con impegno diligente verso la città-15-minuti, Eliana Negroni, responsabile dell’archivio-attrezzeria, propone la sua idea di cultura sotto casa, declinando le proposte di alcune associazioni (CiStà social district, Museo City, Circuit Lombardo Musei Design, AGC Associazione Gioiello Contemporaneo) e la sua personale sensibilità verso le arti contemporanee. Arti plurali, dove estro e ispirazione trovano nella manualità e nella tecnica il complemento necessario per gli oggetti dell’era contemporanea, fatta di attenzione visuale e tattile.

La sede dell’archivio è uno spazio singolare che favorisce il confronto tra passato e presente. E’ un luogo che si apre al pubblico del quartiere e della città, per esporre, raccontare, imparare, ricevere, incontrare.
Qui arte e design dialogano per esprimere il fascino della manifattura storica artigianale, e l’archivio si pone in relazione con progettisti e autori che vogliano condividere una comune memoria futura.

E’ un luogo accogliente dove le conversazioni rilassate tra i curatori e gli autori dei volumi valorizzano il dialogo con la platea - i posti sono solo 40 - e con un tessuto culturale che si conserva on line (tutte le conversazioni sono successivamente disponibili sul canale Youtube di Archivio Negroni).

Tra un incontro e l’altro, è possibile trovare installata una piccola mostra del gioiello d’autore (Impressioni, Jewelry at Home, L’attenzione è una forma, Circolare di nome e di fatto,.. sono alcuni titoli) o che possiate prenotarvi per una visita guidata all’archivio dei materiali e dei macchinari dell’Attrezzeria Negroni, lungo 70 anni di attività tra arte, scultura e meccanica.




archivionegroni.it/news
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Eliana Negroni (Curatore)

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