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BMC rafforza la sicurezza del mainframe dalle minacce dolose interne con nuove funzionalità di protezione

BMC, leader globale nelle soluzioni software per la Autonomous Digital Enterprise, ha annunciato diverse nuove innovazioni e integrazioni alle sue offerte BMC Automated Mainframe Intelligence (BMC AMI) e BMC Compuware
del 15/07/21 -

HOUSTON – 7 luglio 2021 – BMC, leader globale nelle soluzioni software per la Autonomous Digital Enterprise, ha annunciato diverse nuove innovazioni e integrazioni alle sue offerte BMC Automated Mainframe Intelligence (BMC AMI) e BMC Compuware, che sono state progettate per migliorare il rilevamento e la risposta alle minacce e ampliare l'accesso ai principali strumenti DevOps per modernizzare le applicazioni mainframe e aumentare la produttività degli sviluppatori.

Questi aggiornamenti consentono agli utenti di:

• Scoprire i punti deboli e le attività dolose prima che si verifichi una compromissione, grazie a rilevamento e risposta automatici ad attività sospette o insolite di utenti privilegiati.

• Accelerare l'output del team di sviluppo con nuove integrazioni che semplificano le pipeline di integrazione continua (CI) e distribuzione continua (CD), e orchestrare inoltre implementazioni automatizzate su più piattaforme.

• Aumentare le prestazioni e la resilienza del mainframe con una soluzione in grado di diagnosticare potenziali problemi di prestazioni della Java Virtual Machine (JVM), una funzionalità apprezzata visto l'aumento delle applicazioni Java in esecuzione sui mainframe.

• Migliorare l'esperienza degli sviluppatori mainframe e dei programmatori di sistemi con un contributo al framework Zowe dell'Open Mainframe Project.

Proteggere l'accesso agli account privilegiati

Il percorso più veloce per accedere ai dati del mainframe è da account privilegiati, o tramite attività di supervisore e di chiamate con credenziali. Questi account possono essere compromessi da aggressori esterni o da utenti interni che operano con dolo, che possono emettere attività di chiamata per poter accedere e rubare dati preziosi. Ancora peggio, una volta che gli account sono compromessi, diventano un modo efficace per gli aggressori di distribuire ransomware, evitare di essere rilevati e aumentare così il tempo di permanenza.

La soluzione BMC AMI Security, grazie al nuovo ampliato vagliatore delle chiamate del supervisore e all'arricchimento dei dati Unix® System Service (USS), mette in evidenza le chiamate che potrebbero indicare attività dannose e mostra rapidamente le azioni dell'utente con privilegi di superutente. Questa soluzione offre a tutti i clienti BMC AMI Security un ulteriore livello di protezione contro gli account utente con privilegi che sono stati compromessi, per bloccare e impedire campagne di minaccia, furti interni o livelli di privilegio invisibili che potrebbero portare ad attacchi futuri.

Secondo Forrester , "Incidenti interni, che siano accidentali o dolosi, possono portare a frodi finanziarie, violazioni della privacy, furto di proprietà intellettuale o danni all'infrastruttura. È difficile per i professionisti della sicurezza rilevare queste attività ambigue perché gli addetti ai lavori devono avere accesso privilegiato ai dati per svolgere il proprio lavoro. Poiché gli addetti ai lavori sono persone e hanno diritto alla privacy e a un giusto processo, i professionisti della sicurezza devono gestire questi incidenti con maggiore attenzione e accuratezza rispetto alle minacce esterne".

Aumentare l'agilità degli sviluppatori e consentire aggiornamenti più rapidi delle applicazioni

BMC continua ad ampliare l'accesso ai principali strumenti abilitati per DevOps per consentire agli sviluppatori mainframe con esperienza di ogni grado di fornire moderne applicazioni mainframe.

In base a quanto specificato dallo studio del 2021 "La modernizzazione degli strumenti di sviluppo del mainframe può aiutare a incrementare il ROI" di Forrester Consulting e commissionato da BMC, oltre tre quarti degli sviluppatori ha indicato di considerare il mainframe della massima importanza per la propria organizzazione. Tuttavia 8 su 10 di loro hanno affermato che i propri strumenti di sviluppo del mainframe hanno bisogno di miglioramenti significativi per poter generare più valore. Lo studio arriva alla conclusione che i team dotati di strumenti moderni sono molto più avanti nei loro sforzi per creare moderne applicazioni mainframe, e devono affrontare meno problemi nell'acquisire i migliori talenti e nella carenza di competenze.

La soluzione BMC Compuware ISPW ora si integra con GitHub Actions e HCL Launch per automatizzare ulteriormente il processo di sviluppo e distribuzione delle applicazioni mainframe, riducendo costi e complessità.

GitHub Actions e HCL Launch estendono le attuali integrazioni incorporate CI/CD nella soluzione BMC Compuware ISPW, e cioè Jenkins, Git, GitLab, GitHub, VS Code e API REST. Con GitHub Actions, gli utenti possono ridurre gli errori e migliorare la qualità dell'applicazione impostando pipeline CI/CD con flussi di lavoro automatizzati.

HCL Launch consente agli sviluppatori di orchestrare distribuzioni automatizzate in più ambienti con un solo clic. HCL Launch amplia anche le integrazioni CD esistenti di BMC con Digital.ai Release e CloudBees Flow per rendere le distribuzioni più veloci e facili.

I clienti possono ora utilizzare anche un plug-in HCL Launch per la soluzione BMC AMI DevOps per Db2 per acquisire e propagare automaticamente le modifiche al database negli ambienti Db2®, in aggiunta a Jenkins e IBM® UrbanCode® Deploy.

Identificare rapidamente i problemi di prestazioni Java

La soluzione BMC AMI Ops Monitor per ambienti Java rileva automaticamente tutte le JVM su z/OS®. Consente agli utenti di trovare e risolvere rapidamente le difficoltà identificando i problemi di prestazioni causati dalle JVM e comprendendo come questi impattano su altri carichi di lavoro. Nuove funzionalità estese, che consentono al mainframe di eseguire azioni diagnostiche e visualizzare informazioni sulle API e sui servizi utilizzati dalle JVM, garantiscono una maggiore disponibilità e tempi di risposta migliori.

BMC si unisce a Zowe di The Open Mainframe Project

Il nuovo strumento Workflow WiZard di BMC è stato accettato come parte di Zowe di Open Mainframe Project, un framework open source integrato ed estensibile per z/OS. Workflow WiZard rende più facile il lavoro di sviluppatori e programmatori di sistemi semplificando l'installazione, la configurazione e la manutenzione dei prodotti software IBM e ISV z/OS. Questo contributo rimarca l'impegno dell'azienda nell'Open Mainframe Project e offre l'opportunità di collaborare con la comunità mainframe e aumentare l'innovazione sulla piattaforma z/OS.

“I clienti si affidano a BMC per supportare la trasformazione del loro mainframe. Preveniamo le minacce interne al mainframe, incrementiamo la distribuzione, la qualità, la velocità e l'efficienza del software e rafforziamo la resilienza operativa", ha affermato John McKenny, Senior Vice President e General Manager, Intelligent Z Optimization and Transformation di BMC. "Con nuove e ampliate funzionalità per le nostre soluzioni BMC AMI e BMC Compuware, i clienti possono continuare a trasformare il mainframe in un hub di innovazione per ogni impresa digitale autonoma".



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