A Milano il primo ospedale con alimentazione a impatto zero

Il programma alimentare del Policlinico San Donato di Milano prevede l’impatto zero, Bedin propone il primo esperimento per un consumo totalmente ecocompatibile.
del 05/05/11 -

L’alimentazione a Km Zero, in rispetto alla normativa HACCP, anche in grande quantità, è possibile; a dimostrarlo è Nicola Bedin, amministratore delegato del Policlinico San Donato di Milano.

Il concetto di “alimentazione a Km zero” spiega Bedin, rientra a far parte di tutto il concetto della sostenibilità del consumo che, negli ultimi anni sta avendo una forte espansione soprattutto nella sfera alimentare. L’esempio dell’ospedale appena citato dimostra che è possibile in un anno distribuire ai pazienti circa sessanta tonnellate di frutta e verdura (rigorosamente di stagione) proveniente esclusivamente da coltivazioni locali rispettando la normativa HACCP per gli ospedali.

Naturalmente, afferma ancora Bedin, tutto è in fase di sperimentazione ma gli obiettivi raggiunti fin ora ci garantiscono un buon risultato riguardo la riduzione dell’impatto ambientale alimentare anche in aziende pubbliche con una notevole mole di consumi giornalieri.

Anche se la maggior parte degli studiosi sostiene che l’alimentazione eco-sostenibile potrà partire al 100% solo tra 30 anni, l’obiettivo è quello di iniziare da piccoli esempi di comportamenti ad impatto zero per poi negli anni creare una tutta una serie di definizioni sempre più precise e regolamentate per vivere in un ambiente totalmente ecocompatibile.



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