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34° Campionato italiano d'avancarica CNDA-UITS

Pisa, storia, natura e …avancarica. Al poligono di San Rossore l'ottava tappa del campionato italiano d'avancarica.
del 21/03/12 -

Quando, arrivati in frazione Barbaricina, si esce dalla Statale Aurelia e ci immette nella via delle Cascine ci si accorge subito di entrare in un luogo speciale, ai margini della carreggiata non corre una pista ciclabile, bensì un percorso ippico. Infatti, come indicano le segnalazioni stradali, ci si addentra verso la Tenuta di San Rossore, sede tra l’altro di un importante centro ippico. La tenuta Presidenziale di San Rossore, ora Parco Naturale, è stata testimone di tutta la storia d’Italia, tra le sue pinete e i suoi corsi d’acqua, sono passate le varie dinastie e i tanti personaggi storici, dai Medici ai Lorena, dai Bonaparte ai Savoia, ai Presidenti della Repubblica Italiana sino al 1999 quando il Presidente Oscar Luigi Scalfaro ne decretò il passaggio alla Regione Toscana e all’Ente Parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Prima della Tenuta di San Rossore s’incontra il poligono di tiro.
Il 17 novembre 1859, anticipando il Regio Decreto del 1861, il governatore della Toscana decretò che in ogni città o terra della Toscana, dove è stabilita la Guardia Nazionale si possa organizzare il tiro a segno, aperto anche ai civili. La Società del Tiro a Segno di Pisa venne fondata il 9 luglio 1862, ma solo nel 1885 riuscì a dotarsi di un campo di tiro, sul Viale delle Cascine, ampliato nel 1904 col patrocinio di Vittorio Emanuele III.
Nel 1895 giunse il primo successo in campo nazionale, con la conquista dell'ambita "Bandiera Nazionale" nella 2^ Gara Generale che si disputò a Roma dal 18 settembre al 1° ottobre, nel nuovissimo poligono di Tor di Quinto, forte di ben 110 linee, un trionfo bissato tre anni dopo nella Gara Generale organizzata a Torino. Nel 1902 i pisani vinsero il primo premio alla Gara Generale nella Capitale, mentre la Bandiera Nazionale fu vinta da Brescia. Nel 1906 i tiratori pisani si imposero alla Gara Internazionale di Milano. Dal 1910 al 1938 la squadra si aggiudicò anche 5 "Bandiere Toscane".
Dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale il poligono riprese a vivere nel 1955, negli anni successivi sono stati eseguiti lavori di adeguamento degli impianti sino ai giorni d’oggi, dove sono state realizzate le nuove linee a 100 metri. Dopo alcuni anni è finalmente tornato a Pisa il campionato italiano d’avancarica CNDA- UITS, ed è stato un ritorno con i fiocchi, oltre trecento prestazioni, alla faccia di chi si augurava il declino dell’avancarica ostacolandone l’attività. Legittima è anche la soddisfazione degli appassionati d’avancarica, un campionato senza la tappa di Pisa era un campionato “zoppo”. Un successo meritato che gratifica gli sforzi organizzativi del presidente della compagnia GACEM, Giorgio Alidori e il “padrone di casa” il presidente del TSN – Pisa Francesco Menitoni e tutti i loro collaboratori.
Un doveroso ricordo da parte dell’avancarica italiana è stato riservato al compianto Fabrizio Mennucci, recentemente scomparso, al quale, la famiglia ha voluto dedicare il “Memorial Fabrizio Mennucci”, il premio è andato al vincitore della specialità “Vetterli /O” il forlivese Giorgio De Paoli, tesoriere della CNDA e tesserato per la Compagnia del Passatore di Forlì.

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