Gli effetti della crisi nei diversi settori economici: analisi dei ritardi di pagamento e perdite su crediti in Europa

Intrum Justitia approfondisce i dati della ricerca European Payment Index 2009 e analizza, i dati relativi a ritardi di pagamento, perdite su crediti in alcuni settori economici.
del 19/02/10 -

L’economia europea è entrata oltre un anno fa in una spirale di recessione e nessuna nazione è stata risparmiata dal peggioramento delle proprie condizioni economiche. Le condizioni economiche in Europa rimangono difficili. Si è parlato di svolta, ma l’economia europea nel breve termine appare anemica nonostante gli interventi massivi dei governi e delle banche centrali. La gravità della crisi è stata evidenziata anche dai risultati dell’ultima indagine European Payment Index EPI condotta da Intrum Justitia nel 2009 in 25 paesi Europei. In tutta Europa sono aumentati i giorni di ritardo e la percentuale di perdita su crediti, di conseguenza, è cresciuto il rischio sul credito commerciale concesso ai clienti.

In particolare il settore più colpito dalla crisi è quello dei liberi professionisti, che comprende un ampio spettro di attività condotte da micro imprese o singoli individui (commercialisti, architetti, avvocati, consulenti, traduttori ecc.). In questo settore la perdita su crediti nel 2009 è stata pari al 4,7% un valore quasi doppio rispetto alla media europea del 2,4%. A seguire gli altri settori economici che hanno subito un’alta percentuale di crediti sono stati l’edilizia, l’educazione ed i media.

CONCLUSIONI

Il segnale che deriva dall’indagine EPI è che non si è ancora fatto abbastanza per limitare il danno causato dal cattivo comportamento in materia di pagamenti. Oltre un miliardo di fatture sono andate oltre la scadenza. Se tutti avessero pagato i propri conti alla scadenza si sarebbero risparmiati 270 miliardi di euro per perdite su crediti ed altri 25 miliardi di euro dovuti ai costi necessari per inseguire i ritardi di pagamenti. Queste cifre confermano fortemente il bisogno, per chi gestisce i crediti, di adottare un comportamento proattivo e di ricercare costantemente nuove opportunità che consentano di migliorare e rendere più efficaci tutte procedure di gestione e controllo del processo order to cash.

Anche se l’economia attuale sembra aver superato la fase peggiore, ci si aspetta che gli effetti della crisi perdurino anche nel 2010. Le banche hanno ridotto molto il credito alle imprese, pertanto l’attenzione posta verso un efficiente sistema di gestione dei crediti è quanto mai pressante. In tale contesto è fondamentale per le imprese adottare misure ad hoc per diminuire il rischio di pagamento in tutto il ciclo del credito e salvaguardare cash flow e profittabilità.

Intrum Justitia raccomanda alle aziende di integrare rapidamente le funzioni di vendite, marketing, processi di fatturazione e di pagamento per essere certi di operare al proprio interno in perfetta armonia. Il focus comune dovrebbe essere l’identificazione e l’acquisizione di clienti in grado di portare profitto. Anche i clienti a rischio possono essere accettati e generare utile, ma devono avere differenti condizioni di pagamento ed essere seguiti con idonee procedure di gestione dei crediti.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Intrum Justitia
Responsabile account:
Francesca Chioccola (Marketing Manager)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 83593