Nuova piattaforma per lo sviluppo di sistemi informativi aziendali e sistemi PLM

Limiti delle soluzioni applicative out-of-the-box e vantaggi di una piattaforma flessibile completamente personalizzabile per far fronte alle peculiarità aziendali e ai loro rapidi cambiamenti.
del 16/09/09 -

Chi ha responsabilità di scelta degli strumenti per lo sviluppo di un sistema informativo aziendale deve valutare i molteplici aspetti e problemi collegati a questa decisione. Da una lato dovrà sempre tener presente l'aspetto economico sia in termini di investimento che in termini di valore aggiunto: se il costo iniziale del prodotto software è importante, altrettanto lo sono i costi legati alla personalizzazione, alla manutenzione ed evoluzione dello stesso. Anche se i prodotti commerciali più diffusi promettono di coprire la maggior parte delle esigenze aziendali e di sopperire a quelle non previste con minimi aggiustamenti, l'esperienza insegna che l'adeguamento non è affatto immediato ed indolore. La miriade di aziende del settore informatico che si sono specializzate nella "customizzazione" delle piattaforme commerciali più note stanno proprio a dimostrare che il software "out-of-the-box" ovvero "chiavi in mano" nel caso di applicazioni complesse è solamente un miraggio pubblicitario per cercare di tranquillizzare e convincere il cliente a fare il primo passo verso l'acquisto del prodotto software.

I problemi iniziano dal giorno seguente la stipula del contratto ovvero con la partenza del progetto, nel momento in cui si vanno ad elencare le esigenze specifiche dell'azienda cercando di effettuare una mappatura di queste sugli strumenti che il software appena acquistato mette a disposizione.
Si scoprirà che:
- alcune funzionalità rispondono bene alle aspettative
- altre solo in modo parziale e quindi necessitano di correttivi
- altre non hanno corrispondenza e per questo devono essere aggiunte completamente.
Se la piattaforma è flessibile e consente adeguamenti in termini di pure personalizzazioni ovvero andando ad agire su parametri che non comportino scrittura di nuovo codice il tutto si risolverà con un investimento aggiuntivo accettabile. Tuttavia non sempre ciò è possibile e allora l'azienda sarà portata a rinunciare all'adeguamento del suo sistema informativo e magari costretta all'acquisto di ulteriore software per colmare le lacune di questo.

Anche nel primo caso purtroppo non ci sono certezze, soprattutto quando le modifiche apportate al sistema sono talmente complesse che non è garantita la loro compatibilità con gli aggiornamenti della piattaforma stessa. Il rischio è quello di dover ripetere le stesse personalizzazioni ogni qualvolta venga rilasciato un aggiornamento della piattaforma e quindi quello di inseguire continuamente le sue evoluzioni fino al punto da rinunciare (come spesso accade) ad avere l'ultima versione in commercio. A questo punto il sistema informativo potrebbe diventare troppo oneroso da aggiornare fino al definitivo congelamento in attesa della sua sostituzione. Il ciclo si ripete con la nuova decisione sui possibili canditati successori e la previsione di ulteriori investimenti, o addirittura con la scelta di stanziare nuovi fondi per la revisione dello stesso sistema per nascondere il fallimento e quindi giustificare in qualche modo la bontà della scelta iniziale.

Tornando proprio alla scelta iniziale, fondamentale è capire se è meglio un sistema informativo che garantisce la copertura delle esigenze aziendali, magari con "qualche" aggiustamento o se è meglio una piattaforma estremamente flessibile su cui sviluppare moduli personalizzati sulla base delle specifiche peculiarità che ogni azienda ha rispetto alle altre. La risposta non può essere univoca: ci sono settori come quello fiscale in cui le procedure sono normate per legge e quindi i processi sono più standardizzati e ci sono settori come lo sviluppo del prodotto in cui al contrario non ci sono regole e le aziende adottano processi di definizione delle idee, di progettazione, di produzione e marketing che sono tutt'altro che standard. In questi settori i processi di business e l'infrastruttura tecnologica devono essere in grado di supportare i cambiamenti rapidi e frequenti senza interrompere l'operatività del business stesso.

Per questo motivo la flessibilità diventa fattore discriminante e sicuramente non possono essere i processi a doversi adeguare ai sistemi informativi ma al contrario è il software a doversi adeguare rapidamente al business. Ciò non è garantito dalle grandi case produttrici di software, a meno che l'azienda non abbia una forza contrattuale così elevata da imporre l'aggiunta di nuove funzionalità in relazione ai propri bisogni nel rilascio dei futuri aggiornamenti della piattaforma software. Il compromesso che si può raggiungere è dunque quello di acquisire un sistema informativo "grezzo" ed estremamente flessibile su cui andare ad innestare i vari moduli custom creati su misura delle esigenze specifiche dell'azienda, facilmente modificabili ed integrabili con altri moduli e sistemi aziendali. Il costo sicuramente inferiore nell'investimento iniziale dovrà tener conto dei costi di sviluppo dei moduli personalizzati che tuttavia in base ad una analisi più dettagliata spesso si rivelano inferiori alla somma dei costi di adeguamento dei moduli standard previsti dai sistemi completi e delle licenze di utilizzo di questi ultimi.

In base alle considerazioni suddette nasce il progetto OBERON, una piattaforma flessibile che permette di sviluppare moduli operativi sulla base dei processi aziendali.
OBERON implementa un'architettura "business object" e fornisce potenti strumenti per la gestione di entità di business aziendali e flussi di informazioni correlate.

Un'architettura business object consiste di modelli, entità e processi:
- un Modello è un sistema di business objects (sistema di contabilità, di produzione, di progettazione)
- una Entità è una persona, un luogo, un oggetto o un concetto;
- un Processo rappresenta una delle attività svolte all'interno del sistema, come l'acquisto, l'approvazione o la produzione.

Nella modellazione del business aziendale, un oggetto di business (o Business Object) descrive un concetto del mondo reale che deve essere modellato (entità, processi, eventi).
I Business Objects possono avere metodi e regole per descrivere le azioni che possono essere eseguite con essi o su di essi. I Business Objects incapsulano il loro comportamento interno mentre il comportamento del sistema integrato di Business Objects è garantito attraverso gli eventi e le azioni a questi associate.
Con Oberon, i processi di business sono modellati in modo dinamico e sono forniti i controlli che consentono le modifiche che devono essere operate in tempo reale in base alla velocità dei cambiamenti del business.



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