Email marketing contagioso: il viral marketing

È posto in basso alla comunicazione, ha un nome un po’ strano, ma è assai efficace: trattasi del viral marketing.
del 27/08/09 -

È generalmente posto in basso alla comunicazione, esiste, ma a volte non lo si vede, ha un nome un po’ strano, a molti incomprensibile, ma, se utilizzato a dovere, è assai efficace: trattasi del viral marketing.
Il viral marketing non è altro che il passa parola virtuale, una sorta di utile e lecito pettegolezzo in cui si vuole suggerire ad un amico la visione di una comunicazione o di una particolare offerta. Il termine “viral” non è un decisamente termine simpatico. In medicina il virus è il parassita responsabile di alcune malattie, in informatica è invece quella porzione di codice che, se eseguita, può danneggiare alcuni files propagandosi e replicandosi.
In termini di marketing invece si definisce viral qualsiasi strategia che invita le persone ad influenzarsi l’un l’altro veicolando alcuni messaggi e diffondendo in maniera esponenziale tali messaggi.
Se si utilizza una buona strategia di viral marketing si può dunque ottenere un ottimo ritorno sugli investimenti in quanto è possibile velocemente aumentare il bacino di utenza a cui inoltrare le comunicazioni. Di seguito alcuni suggerimenti per un viral marketing strategico.

INCENTIVARE L’INVIO: ad un amico o collega si inviano più facilmente le email se si è incentivati a farlo. Si potrebbe ad esempio offrire una promozione se l’email viene inoltrata ad un certo numero di persone che poi si registrano alla newsletter.

PERSONALIZZARE IL VIRAL MARKETING: è fondamentale che nella ricezione della comunicazione da un amico, il destinatario identifichi immediatamente la fonte in modo che l’email non venga considerata spam.

ATTENZIONE AI CONTENUTI: è inutile e dannoso inviare una comunicazione ad una persona assolutamente non interessata ai contenuti che si vogliono proporre. Si rischierebbe solo di infastidirla.

REPORTISTICA: una valida operazione di viral marketing non ha senso se non è adeguatamente supportata dai dati numerici che ne rispecchiano l’esito. Una reportistica adeguata dovrebbe correttamente riportare il numero di indirizzi a cui è stata inviata la comunicazione e l’elenco degli indirizzi che eventualmente si sono registrati alla newsletter.

DIVERTIMENTO: ad un amico si consiglia solo ciò che si reputa funzionale o divertente, ciò che può avere un’utilità ludica o commerciale ed eventualmente anche qualcosa capace di trasmettere un sorriso.

Un esempio? Questa mattina nella mia casella di posta è arrivato un’email di un amico, contenente una bella offerta commerciale, un messaggio che diceva: “Vista la tua passione per l’email marketing non posso che inviarti questa simpatica storia!” e il testo riportato sotto.

“Una coppia di Milano decide di prendersi una settimana di vacanza ai Caraibi per dare una tregua al freddo inverno. Essendo entrambi molto impegnati nel lavoro, decidono di volare con un giorno di differenza. Quindi, lui partì il giovedì e lei lo avrebbe, poi, raggiunto col volo del venerdì. Arrivato a destinazione, lui prese subito il suo laptop nella stanza d'albergo e scrisse alla moglie un'e-mail. Purtroppo, però, nell'indirizzo tralasciò una lettera e spedì lo scritto senza controllare e senza accorgersi dell'errore.
Sfortunatamente, a Roma, in quel momento, tornò a casa una vedova dal funerale di suo marito, appena morto in seguito ad un infarto. La neo-vedova si aspettava messaggi di condoglianze tramite internet e controllò la sua posta. Dopo aver aperto la prima email e letto le righe, emise un urlo e svenne davanti allo schermo. Il figlio si precipitò subito nella stanza e vide la mamma esanime sul pavimento.
Guardando sullo schermo del computer, lesse:

To: Alla mia adorata moglie...
From: Dal tuo appena separato marito.
Subject: Sono arrivato!

Cara,
sono appena arrivato ed ho fatto già il check-in. Vedo che tutto è già perfettamente pronto per il tuo arrivo domani. Sono molto felice di riabbracciarti prestissimo. Spero che anche il tuo viaggio vada bene come è stato per me.

PS: C'è un caldo infernale qui!”

Simona Ibba

Simona Ibba lavora presso Hoplo ed è Business Development Manager della piattaforma per l'invio di newsletter Infomail.



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